Ti sei mai concessa un momento per pensare… al tuo respiro?
Nel nostro mondo così veloce e pieno di stimoli, concentrarsi solo sul respiro sembra quasi un lusso. Concedersi il tempo per scoprire i benefici della respirazione espandendo la percezione di te e la tua energia vitale potrà sembrarti impossibile. Eppure, padroneggiando gli esercizi Pranayama, il respiro può aprirti porte che non credevi di poter aprire, farti comprendere te stessa in modi che non sospettavi e farti conoscere capacità che ti stupiranno. E bastano cinque minuti al giorno!
Tutto questo si chiama Pranayama, ma prima addentrarci nella tecnica dei suoi esercizi, ci sono alcune cose che devi sapere.
Respirare per scoprire sé stessi
Il più difficile passo da compiere per comprendere il Pranayama, ma anche il più importante, è essere capaci di ascoltare noi stesse. Sentire te stessa, imparare a conoscerti, fermarti a sentire il ritmo del tuo respiro senza darlo per scontato.
Semplicemente essere, senza pensare, senza sovrastrutture. Lasciare che ogni cosa scivoli via per un istante, tutto tranne la nostra energia vitale. Questo è il presupposto fondamentale per raggiungere uno stato di concentrazione ottimale e focalizzarci sugli esercizi.
“Devo aprirmi a una visione della vita più ampia, accettare che non sono solo corpo fisico, ma ho dimensioni più profonde dell’esistenza: la mente, le emozioni, lo spirito.. e l’energia!”
Melania Di Vara
Tre pilastri dello Yoga
Nella sua concezione occidentale, lo Yoga viene spesso considerato come a una pratica che coinvolge prima di tutto il corpo. Attraverso una serie di posizioni ed esercizi il praticante riesce a purificare i suoi canali energetici.
Per accedere alla nostra dimensione energetica possiamo, poi, affidarci alla meditazione.
La concentrazione permetterà alla mente di abbandonarsi a uno stato di quiete, una consapevolezza senza pensieri capace di risvegliare l’energia che è in noi. Ma c’è un’altra via, più diretta: il Pranayama.
“Possiamo utilizzare tecniche di respirazione per influenzare il flusso di energia vitale nel nostro corpo.”
Melania di Vara
Cos’è il Pranayama?
Sarebbe superficiale parlare del Pranayama semplicemente come “Tecnica di respirazione”: in realtà è molto, molto di più! Pranayama è una parola che racchiude in sé tre concetti: Prana (energia vitale), Ayama (espansione) e Nyama (controllo). Combinando le tre parole, il concetto diventa chiaro: disciplina che ci consente di controllare ed espandere l’energia vitale.
Parole altisonanti, che rischiano di farci sentire piccole… eppure il Pranayama non è una disciplina esclusivamente dedicata a chi ha dedicato la vita allo Yoga. Al contrario è una tecnica accessibile e alla portata di chiunque!
“Osservati, capisci che messaggio ti sta mandando il tuo corpo e decidi la tecnica da applicare per raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissa!”
Melania Di Vara.
Quali sono le tecniche che compongono il Pranayama
Melania Di Vara, insegnante di yoga e pranayama, ha definito per noi sette esercizi Pranayama per imparare a comprenderlo:
1-Osservare il respiro, respirazione completa.
Dieci respiri. Appena dieci respiri silenziosi e lunghi, il volto rilassato, per osservare l’aria che entra ed esce dal tuo naso. Potrà sembrarti una cosa da poco, eppure sono proprio le cose più immediate e meccaniche quelle che diamo più per scontate: preparati a scoprire dettagli inaspettati e trovare un rilassamento e una concentrazione che non ti aspetti.
Fatto questo, impara a sentire il movimento del tuo diaframma: una combinazione di movimenti, una stimolazione tattile e la respirazione in sé.
Come vedi sono tecniche semplici e accessibili, che possono essere praticate in ogni momento della giornata, eppure hanno un grande potere di rilassamento.
2-Anuloma Viloma o Nadi Shodhana
Si tratta di una tecnica adatta a riequilibrare il lato destro e il lato sinistro del corpo, bilanciare la tua parte più energica con quella più calma.
Il beneficio è doppio: potrai elevare il tuo livello energetico se ti senti spossata o, al contrario, calmarti se ti senti troppo agitata.
Oltre a questo, Anuloma Viloma giova alla circolazione del sangue, al funzionamento degli organi interni, alla digestione, alla respirazione e persino alla vista!
3-Respirazione Lunare o Chandra Bheda Pranayama
Questa tecnica utilizza le narici, inspirando sempre da sinistra ed espirando sempre da destra. Si attiva così il lato sinistro del corpo, collegato al lato sinistro del cervello. La Respirazione Lunare si può utilizzare prima di andare a dormire, per aiutare il corpo a rilassarsi e a prepararsi alla notte. Rallenteremo così il ritmo dei pensieri, e aiuteremo così il corpo nella sua fase di depurazione e nella rigenerazione delle cellule.
4 – Respirazione Solare o Surya Bheda Pranayama
Si tratta della tecnica sorella della Respirazione Lunare. Con questo esercizio attiveremo il lato destro del corpo collegato con il lato sinistro del cervello, generando dinamismo e alzando il nostro livello energetico. Ci sentiremo quindi attivi, energici, pronti per affrontare la giornata o a tirar fuori la parte forte di noi.
Questa tecnica stimola intelletto ed intuito, e persino il metabolismo cellulare!
5 – Respirazione di Fuoco o Kapalabhati
La Respirazione di Fuoco è una tecnica che ha del magico. Praticandola potrai letteralmente generare calore, oltre che stimolare l’intestino o i reni. In generale la tua area addominale, mantenendo tonici i tuoi muscoli, funzionali i tuoi organi interni e forte la tua schiena. La concentrazione viene stimolata e con essa l’intelletto, ma ci sono alcune piccole controindicazioni: non praticare Kapalabhati se hai problemi di cuore, di circolazione o il glaucoma… e fra tutti gli esercizi Pranayama, questo è l’unico da evitare durante l’estate!!
6 – Respirazione quadrata o Sanavriti Pranayama
Così come un quadrato ha quattro lati uguali, Sanavriti Pranayama dedica lo stesso tempo a ciascuno dei quattro atti della respirazione: inspirazione, trattenimento, espirazione, trattenimento. Questa tecnica ha numerosi benefici, primo fra tutti l’equilibrio energetico. Si tratta di una tecnica dolce, ma ci fa entrare in uno stato di pace e tranquillità, connettendoci con il lato più profondo di noi stesse. Oltre a questo, stimola la rigenerazione cellulare, il funzionamento degli organi interni e rilassa la vista.
7 – Respiro sibilante o Sitkari pranayama
Fra gli esercizi Pranayama trattati, questo è l’unico a richiedere un po’ di flessibilità… linguistica! La lingua va posizionata “a cucchiaio” cosa che ti porterà ad emettere un caratteristico sibilo nella respirazione. Qualora non riuscissi a posizionare la lingua a cucchiaio niente paura: Sitkari Pranayama si può praticare anche utilizzando i denti. I benefici di questa tecnica sono incredibili: il più vistoso è che, praticandola, genererai in te una piacevole sensazione di freschezza. Oltre all’effetto fisico, che rende questa tecnica preziosissima d’estate o in caso di febbre, scoprirai i suoi vistosi effetti rilassanti!
Sorprendente vero? Il tuo corpo ha risorse che non ti aspetti: se sei pronta a scoprirle, unisciti a La Svolta School!