Oggi come oggi esistono molte tecniche di memorizzazione, alcune semplici e immediate da imparare altre decisamente più complesse e raffinate.
Lo scopo di queste tecniche è in ogni caso comune, qualunque esse siano: permetterti di ricordare qualcosa più velocemente e in modo più preciso.
Del resto siamo talmente bombardati da stimoli esterni, da informazioni a pioggia e da tonnellate di avvisi e notifiche che ricordarsi tutto è praticamente impossibile.
Certo, abbiamo a disposizione strumenti utili per organizzarci, ma come si fa a ricordarsi le cose, velocemente e proprio nel momento in cui ci servono davvero?
Ad esempio quando qualcuno, al lavoro o anche nella vita di tutti i giorni ci chiede dove è quella cosa o come si fa a fare quell’altra…
Oggi voglio condividere una tecnica di memorizzazione davvero molto semplice e intuitiva, che puoi mettere nel tuo cassetto degli attrezzi e tirare fuori ogni volta che assimili un concetto che DEVI ricordare.
Perché è prezioso per il tuo lavoro, per la tua vita privata o anche per mantenere in buona salute e perfetta armonia tue relazioni (ogni riferimento agli anniversari e alle date dei compleanni è puramente casuale 😉
Tecniche Di Memorizzazione: Oggi Prova Questa
Tra le tecniche di memorizzazione che conosco ma ce n’è una che in questi anni mi è stata davvero utile.
È un trucco semplice e divertente per ricordare le cose più facilmente, anche quando non lo puoi scrivere da nessuna parte.
Per non dimenticare l’idea o la soluzione che ti è venuta in mente oggi fai così:
Visualizzati dall’alto, mentre sei seduto alla tua scrivania o in un posto a te familiare, mentre stai scrivendo su un pezzo di carta una lista di cose o quella singola cosa che ti è venuta in mente.
Se riesci zoomma finché non vedi la tua calligrafia e l’elemento della lista scritto nero su bianco.
Per me questo piccolo trucco funziona benissimo e mi ha permesso di ricordare alla perfezione e mettere in pratica tutte le idee che mi sono venute dal dentista, in vacanza o in qualsiasi situazione in cui non potevo prendere né carta e penna né il telefono in mano 🙂