Cambiare è spesso l’unica strada per migliorarci, e la paura di cambiare è spesso l’ostacolo che ci impedisce di percorrerla. Un po’ di resistenza al cambiamento, per lo meno, sicuramente la proviamo tutti. Questo perché una parte di noi, la mente, la prova normalmente.
I cambiamenti non piacciono alla nostra mente, che spesso riconosce in un cambio di rotta, una minaccia allo status quo. Per questo non è quasi mai dalla nostra parte quando si tratta di cambiare qualcosa per essere più felici.
La nostra mente è programmata per proteggerci, per questo abbiamo paura di cambiare!
Cambiamento è sinonimo di ignoto e quindi pericolo, e alla mente, a cui principalmente interessa la nostra salvaguardia e la nostra incolumità, i rischi e gli imprevisti non vanno a genio.
Per la mente prevenire è sempre meglio che curare, quindi non è portata a correre rischi!
Quando pensiamo di fare qualcosa di diverso, alla nostra mente approdano considerazioni e pensieri poco incoraggianti. Non è un’anomalia: fa tutto parte del “Pacchetto mente”, ed è bene esserne consapevoli, per anticipare e capire i nostri meccanismi più profondi!
Ralph Waldo Emerson diceva che nella mente si vivono una marea di tragedie, la maggior parte delle quali non si sono mai realizzate.
Ci basta immaginare qualcosa di terribile per sentirlo, viverlo nel nostro corpo! Vi è mai capitato di fare un brutto sogno e svegliarsi con un senso di malessere, la tachicardia e spossatezza? In una parola, ansia! La mente ha un enorme influenza sul corpo.
Ed è per questo che, per non provare quel malessere, cerchiamo di trattenere il cambiamento. Abbiamo paura che se qualcosa cambiasse ci troveremmo con le spalle al muro, impreparati a poterla gestire. Ma ci rendiamo anche conto che quel congelamento, quello stare fermi, in realtà è fittizio, perché l’unica certezza che possiamo avere nella vita è il cambiamento.
Anche quando ci sembra di stare fermi qualcosa si sta muovendo e sta cambiando.
Negli anni le cose cambiano da sé, e quasi mai nella direzione che avremmo voluto. Tutto normalissimo, naturale, solo che noi, nel frattempo, abbiamo investito le nostre energie per trattenere il cambiamento, e questo non è privo di costi.
Devi chiederti: cambiare è difficile, ma quanto è più difficile evitare di farlo?
Stiamo investendo energie per conservare situazioni che non sono a nostro vantaggio e non sono nell’ottica della nostra evoluzione. È chiaro che se noi continuiamo a fare le stesse cose, continuiamo a strutturare nella nostra mente sempre gli stessi pensieri, sempre le stesse convinzioni e risposte in termini di comportamento, non otterremo nulla di più degli stessi risultati e le stesse situazioni.
Einstein diceva che la follia è pretendere che le cose cambino facendo tutto nel medesimo modo.
Cominciare a fare quei cambiamenti che in cuor nostro riteniamo importanti, quindi, è importantissimo. Ma come possiamo fare a mettere in campo la nostra piccola rivoluzione?
Ecco due piccoli suggerimenti per superare la paura di cambiare.
1. Comincia dai piccoli passi
Devi muoverti nella direzione che vogliamo raggiungere, del tuo “Te stesso” futuro, a piccoli passi. Quel che è semplice è in linea di massima più efficace, e piccoli passi non vuol dire piccoli risultati.
Chiediti come sei arrivato nella situazione attuale, a cui vuoi dare una svolta?
Sicuramente lo avrai fatto nel tempo, a forza di passi talmente piccoli che non ne sei nemmeno consapevole. Di tanto in tanto ti fermi, guardi alla tua vita e ti chiedi “Ma dov’è che tutto è cominciato, quando mi sono perso di vista?”
Questo ti fa capire il valore dei piccoli passi in una direzione che scegli sia giusta per te. Adesso, in questo momento. Ognuno fa il meglio che può con le risorse che ha.
Non avere fretta, ma non concederti soste: piccoli passi costanti nel tempo.
2. Impara a saperti fermare
Evita di creare nella tua vita un numero ampio di impegni, situazioni o lavoro solo per arrivare a sera senza pensare a dove sei. Ti annebbia, ti anestetizza: sono diversivi. Fermati ed evita di ricorrerti, perché vi sta portando via dalla tua vita che lentamente scorre. Ti ritroverai a guardare l’orologio dei tuoi anni e ti renderai conto che sono volati, uno dopo l’altro.
Ora, un piccolo esercizio!
Fai una visualizzazione: è un esercizio molto semplice senza nulla di pericoloso. Ecco cosa devi fare per goderne al massimo l’esperienza.
Trovate un posto tranquillo per seguire meglio il flusso dei tuoi pensieri. Dovrai chiudere gli occhi per facilitare la visualizzazione, perché diversamente ti potresti distrarre, la tua visualizzazione potrebbe essere disturbata. Prenditi dieci minuti, e cominciamo!
Chiudi gli occhi, assumi una posizione comoda, con la colonna vertebrale diritta. Comincia a fare qualche respiro profondo e regolare, aiutati con le tue conoscenze di Pranayama. Tieni il ritmo del respiro, rilassati.
Mentre respiri, ti sentirai più rilassato in ogni parte del tuo corpo. Viaggia con la mente, immagina di trasportarti nel luogo in cui hai più desiderio di trovarti, dove sei certo di stare bene.
Immagina che una parte di te inizi a sentirsi coraggiosa, piena di fiducia, assolutamente certa di tutto ciò che fa e che accadrà, consapevole delle proprie capacità e delle proprie potenzialità. Senti che questa parte si espande dentro di te. Affidale qualsiasi tuo pensiero, la direzione del cambiamento che senti di aver bisogno di agire nella tua vita.
Chiedile sostegno, supporto, e osserva davanti a te tutto quello che questa parte ti permette di fare e di agire con sicurezza, con pienezza di risorse e fiducia. Osserva dove ti sta conducendo e cosa ti sta permettendo di vivere ora che ti stai concedendo di cambiare, ora che ti senti sicuro nel tuo processo di cambiamento continuo e progressivo.
Mentre osservi queste immagini, sii presente alle sensazioni che questo momento ti suggerisce. Comprendi di essere lì, che sei te stesso, e che quello che stai facendo è possibile e fattibile. Prenditi un momento per assaporare tutte queste immagini e queste sensazioni.
Continua a respirare: sei al sicuro, tranquillo. Permettiti di costruire dentro di te queste immagini sapendo che ci sono, che possono diventare reali grazie a te e alla tua forza.
Lentamente, da questo luogo di serenità, di fiducia e di capacità, fai un altro respiro profondo, espira e incomincia a muovere qualche piccola parte del vostro corpo mentre continui a gustarti il piacere della visualizzazione. Un altro respiro, e comincia a sciogliere le spalle, il collo, e assapora la possibilità di rendere reale quello che hai appena avuto occasione di osservare.
Un altro respiro profondo, curva gli angoli della bocca verso l’alto: sorridi e apri gli occhi. Torna nel qui e nell’ora. Ritrovati.
In ultimo, poniti qualche domanda per cominciare a superare la paura di cambiare!
Lo sappiamo: le domande sono fondamentali, perché focalizzano un bisogno e innescano una riflessione. Ponitene tre, per cominciare il tuo cammino verso il cambiamento!
1 – Dove vuoi andare, di cosa senti di aver bisogno?
2 – Dove non vuoi più restare?
3 – Quale piccolo passo hai bisogno di agire per iniziare a dirigerti verso la versione futura di te?
Prendi fiducia: comincia il tuo percorso di cambiamento!