Come Ritrovare la Motivazione con la Tecnica dei 5 Perché

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ritrovare la motivazione

 

Ti sei mai chiesto come ritrovare la motivazione anche nei momenti più difficili?

Se la risposta è sì devi porti un’altra domanda.

Sai cos’hanno in comune Martin Luther King Jr., Steve Jobs, John F. Kennedy, Harley-Davidson e i fratelli Wright?

Un grande “Perché”.

Questo è il singolo fattore che ha permesso:

  • A M.L. King di cambiare la storia di un popolo;
  • A Steve Jobs di creare prodotti rivoluzionari;
  • A Kennedy di portare un uomo sulla luna;
  • Alla Harley Davidson di costruire moto leggendarie;
  • Ai Fratelli Wright di inventare il primo aeroplano;

Negli anni ’30 Sakichi Toyoda, uno dei padri della rivoluzione industriale giapponese, ha sviluppato la Tecnica dei 5 Perché.

La tecnica è ancora oggi utilizzata dalla Toyota, l’azienda fondata da Sakichi, per assicurare la massima qualità delle macchine che costruisce e per risolvere qualsiasi tipo di problema aziendale.

Non è un caso che oggi la Toyota sia considerata una tra le migliori aziende di automobili al mondo.

Friedrich W. Nietzsche diceva:

Chi ha un perché per vivere, può sopportare tutti i come.

Sei pronto per l’esercizio dei “5 Perché”?

Prendi carta e penna, ritagliati una ventina di minuti, in cui sei sicuro di non essere disturbato, e rispondi per iscritto a queste domande:

  • Pensando alle tue attività di tutti giorni, qual è quell’attività che sai essere importante ma continui a rimandare? Qual è l’attività per cui desideri ritrovare la motivazione giusta?
  • Perché quell’attività è importante per te?
  • Cosa c’è di ancora più importante per te?
  • Perché è ancora più importante?
  • E di più importante ancora?

Continua a domandarti perché quell’attività è importante e che cosa c’è di ancora più importante fino a quando arriverai alla tua intenzione più alta.

Ti accorgerai di essere arrivato quando continuando a domandare cosa c’è di ancora più importante otterrai una variante della stessa risposta.

Ricordati che la tua intenzione più alta ha a che fare con ciò che conta davvero nella vita, come il contribuire, il rendere il mondo un posto migliore, il realizzare la tua missione, la felicità delle persone amate.

Non sarà sicuramente qualcosa di triviale e basso.

Una volta che avrai raggiunto la tua intenzione più alta ecco…

…ora dai il benvenuto alle sensazioni positive legate a quest’intenzione, mentre entri con tutto il tuo cuore, con la mente e il corpo nella tua intenzione più alta…

…restaci per qualche istante.

Ti piace?

Ora chiudi gli occhi mentre sei totalmente pervaso dalla tua intenzione più alta e lascia che questa sensazione riempia ogni singola cellula del tuo essere.

Fai un’inspirazione profonda e mentre espiri, apri gli occhi.

Partendo dalla tua intenzione più alta osserva e considera l’attività per cui avevi perso interesse e nota come cambiano le tue sensazioni al riguardo.

Come è cambiata la tua capacità di concentrazione e focalizzazione adesso?

Com’è la tua motivazione?

Che tipo di energia senti?

Immaginati nei giorni, nelle settimane e nei mesi a venire mentre muovi la tua vita a partire da questa intenzione e svolgi in modo nuovo quell’attività e le altre.

Prova e fammi sapere nei commenti qui sotto com’è andata 🙂

 

P.S. Questo esercizio implica cambiamento e… il cambiamento, come sappiamo, spaventa.

Per questo motivo abbiamo creato una scuola che ti fornisce i migliori strumenti per affrontare il cambiamento, insieme ad una tribù di oltre 1000 persone straordinarie.

L’abbiamo chiamata La Svolta School >>

Ma non è una scuola normale.

È un luogo sicuro dove migliorare insieme, passo dopo passo.

Qui troverai i migliori modelli esistenti per trasformare completamente la tua vita, grazie alla diretta collaborazione di alcuni dei più grandi esperti al mondo di Crescita Personale.

È un posto dove il cambiamento può diventare incredibilmente semplice.

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Nicola Riva
La missione di Nicola Riva è sfidare lo status quo affinché le persone possano fare la differenza nella lora vita personale e professionale. Tiene corsi per fare la differenza in tutta Europa e Asia. È dottore in Giurisprudenza, Doctor in Psychology-Counseling, docente per Il Sole 24 ORE di corsi di negoziazione e comunicazione, affiliato internazionale dell’American Psychological Association (APA), Trainer di Programmazione NeuroLinguistica e Neuro-Semantica (ISNS) ed Executive Coach (ACMC), cintura nera 1° dan di Karate e di Tai-Chi. È stato addestrato, in Oriente, alla pratica della meditazione dai monaci Buddisti della tradizione Theravada. Nei suoi numerosi viaggi insieme a Lucia Giovannini, Nicola ha avuto modo di incontrare maestri straordinari, dai quali hanno appreso insegnamenti e tecniche provenienti da luoghi remoti e paesi lontani come India, Sri Lanka, Perù, Guatemala, Tailandia, Brasile, Malesia ed Australia. Grazie a queste esperienze, nel suo lavoro si innesca una particolare sinergia tra neuro-scienze e antichi rituali, rendendo i suoi seminari unici ed originali. Scoprili su Blessyou.me.

8 COMMENTI

  1. Buongiorno! Non riesco a sentire dopo l’esercizio proposto nulla di nuovo, sarà perché è un’esperienza nuova alla quale non sono abituata.
    I problemi materiali e psicologici ……..difficile risolverli ……in poche righe da me scritte. Sarò io che non sono connessa.

  2. ..ciao.. sento abbastanza bene le energie dell’universo e da diverso tempo sento che mi sto avvicinando ad una svolta epocale della mia vita.. anche io come molte altre persone sono in “ritardo” nel vivere la mia vera vita.. intesa come pienamente consapevole pur avendo fatto molte esperienza diverse.
    Ho recentemente letto un articolo sulla multipotenziolità.. sento di essere in linea più o meno con tutte le caratteristiche del multipotenziale.. quindi in difficoltà rispetto ad un mondo che tende ad uniformarci tutti per essere più “controllabili”.. desidero cambiare questo stato di cose e mi batto ogni giorno per difendere le mie unicità e quelle dei più “deboli”.. ovviamente scontrandomi con molte rigidità sia animate che non.. l’esercizio mi è parso interessante per focalizzare l’attenzione sul proprio motivo di esistere.. lo ripeterò ancora per definire meglio come desidero procedere per trovare la svolta necessaria alla realizzazione dei miei sogni.. grazie!

  3. Ho 47 anni e fin dall’infanzia non ho vissuto la mia vita a causa del narcisismo dei miei genitori, che litigavano sempre di fronte a me e oltre al fatto di essere stata “adultizzata” da mia madre.
    La mia motivazione più grande è essere me stessa con il mio temperamento artistico e un’autostima più alta nel lavoro che non riesco a trovare adatto a me.
    Grazie e cordiali saluti Clelia

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