Quante volte ti prefissi obiettivi da raggiungere a cui, pur lavorando duro, non riesci nemmeno ad avvicinarti? Non preoccuparti non sei tu il problema: raggiungere un obiettivo non è mai facile, e non per l’obiettivo in sé.
La verità è che tutti noi ci troviamo a perderci nel quotidiano, nella routine, e rischiamo spesso di perdere quell’energia e quella necessaria motivazione per raggiungere gli obiettivi che ci hanno animati al principio. È un problema che riguarda davvero tutti, e per qualsiasi obiettivo prefissato.
Dunque, come si fa a raggiungere l’obiettivo con sicurezza?
Beh… la parola magica è mindset! Se l’obiettivo è realistico le capacità, nel 90% dei casi, le abbiamo: basta capire come impiegarle al meglio, restare concentrati e non perdersi mai d’animo!
Vediamo come.
Se la parola magica è “mindset”, la prima cosa da fare per arrivare ai tuoi obiettivi da raggiungere è imparare a capire come funziona il tuo cervello quando ti perdi d’animo o quando ti senti a mille! Cominciare la trasformazione personale a partire dalla parte più intima di noi.
Prima di tutto, impara a controllare la tua mente.
Le insicurezze che ci portano a dubitare di noi stessi, le abitudini sbagliate che ci fanno perdere tempo, i piccoli momenti di buio in cui perdiamo la motivazione, i pensieri che ci scoraggiano… tutti questi elementi hanno un’origine specifica: la mente!
La brutta notizia è che la mente, o meglio il cervello, è una delle cose più complesse e intricate che esistano sulla faccia di questo pianeta. Un supercomputer, un complicatissimo mistero che, fortunatamente, psicologi e neuro-scienziati hanno cominciato a svelare.
Il cervello umano è composto da circa 100 miliardi di cellule, dette neuroni. Ciascun neurone crea connessioni con altri neuroni, a formare complessissime reti di interconnessione… e non una ma diecimila per ogni neurone del cervello. È facile intuire che, così come le impronte digitali e il disegno dell’iride sia diverso da persona a persona, anche le interconnessioni che si sviluppano fra i neuroni del cervello siano differenti da persona a persona, ed è esattamente questo che ci rende le persone che siamo.
Meraviglioso, non è vero? E c’è di più!
L’alimentazione può influenzare la trasmissione delle informazioni e le interconnessioni fra i neuroni!
Questo perché la trasmissione delle informazioni fra i neuroni è affidata agli ormoni presenti nel corpo. Così, se avremo poco zucchero nel sangue, produrremo più cortisolo e saremo più nervosi e stressati. Al contrario, dopo aver mangiato, l’alto tasso di zucchero nel sangue ci spingerà a produrre serotonina e ci sentiremo rilassati, e melatonina, che ci farà sentire assonnati.
Ci sono centinaia di fattori che influenzano il funzionamento del nostro cervello e orientano il nostro umore l’organizzazione dei nostri pensieri, e che possono aiutarci od ostacolarci nell’arrivare agli obiettivi da raggiungere. Tutto sta a capire come sfruttare questi fattori al meglio… barare con i nostri neuroni, insomma!
Come possiamo “barare” col nostro cervello e controllare le nostre prestazioni?
Un primo sistema è creare un giusto bilanciamento fra neurotrasmettitori, ossia quegli ormoni che influenzano il passaggio delle informazioni fra neurone e neurone come la serotonina, il cortisolo e molte altre. Un piccolo trucco per controllare l’umore ed essere più produttivi nei momenti giusti!
L’umore si può controllare, orientare o stimolare con la meditazione, la respirazione o la pratica quotidiana di yoga, o attraverso una appropriata alimentazione, ma ci sono anche altri trucchetti che possiamo utilizzare.
Ad esempio, una luce dai toni chiari ricorda al nostro organismo la luce del sole, e simula così le condizioni che troviamo durante la bella stagione, quando naturalmente tendiamo a essere più produttivi ed energici.
Una temperatura più bassa può aiutare la concentrazione, mentre una più calda ci farà rilassare e, stimolando la produzione di serotonina, ci aiuta a mantenere un umore allegro.
Possiamo giocare, poi, con i ritmi circadiani, ossia l’alternanza sonno/veglia, fame/sazietà. Essere affamati stimola il nervosismo mentre la sazietà controbilancia con il rilassamento. Infine, regolarizzando sulla base delle nostre necessità l’alternanza fra il sonno e la veglia, si riesce a ottimizzare i livelli di energia concentrando il lavoro nei momenti di maggiore vitalità.
Ma c’è di più: ripensare al modo in cui usi il tuo cervello può aiutarti a controllarlo!
Gli obiettivi da raggiungere non sono solo dei traguardi: sono una delle cose che ci rende esseri umani!
Spieghiamoci: una qualità propria dell’essere umano è la capacità di prefigurarsi e visualizzare il futuro, di capire come arrivarci, di pianificare strategie! La cosa davvero affascinante è che questa capacità è talmente radicata in noi e la nostra fantasia talmente vivida, che dal punto di vista neurologico fare qualcosa o immaginarci di farlo è quasi indistinguibile.
Questo significa che puoi usare la visualizzazione dei tuoi obiettivi come un modo per capire come raggiungerli. “Fare pratica” nella tua mente e sviluppare le capacità e le procedure che ti permetteranno di arrivare dove vuoi mettendoti nella giusta disposizione mentale!
Ma come riconosco gli obiettivi da raggiungere?
In effetti, è piuttosto complicato arrivare a capire qual è la direzione da seguire se non sai quale sia l’obiettivo finale!
La definizione degli obiettivi è qualcosa di davvero cruciale, una scelta (o una serie di scelte) da fare oculatamente! Fortunatamente, però, è piuttosto semplice: basta capire cosa vuoi dalla vita e spenderti per raggiungere quel traguardo, giusto?
Sbagliato!
Prefiggersi e pianificare gli obiettivi da raggiungere è complicato, e definire obiettivi sbagliati o nella sbagliata sequenza è la principale causa di demotivazione che può portarti ad abbandonare il tuo percorso.
Ad esempio, supponiamo che tu voglia rimetterti in forma, perdere peso e accrescere la tua massa muscolare. Come procedere?
Beh, definirai il peso forma che vuoi raggiungere, e ti darai un periodo per raggiungerlo: sei mesi dovrebbero bastare.
Così cominci a cambiare la dieta e a fare esercizio fisico, ogni giorno… per la prima settimana! Ma poi la vita pretende il suo, e uno, due, tre giorni della seconda settimana non sei in grado di fare esercizio. Ma non fa niente: hai sei mesi di tempo! Così procrastini, procrastini e ti alleni di rado… finché il tuo tempo scade e il tuo obiettivo non lo hai raggiunto!
Perché? Ma perché era un obiettivo troppo vago, e troppo in là nel tempo, e ci sono troppi fattori fuori dal tuo controllo che possono sconvolgere i tuoi piani!
Prova così!
1- Rimuovi l’elemento tempo
Non pensare a raggiungere l’obiettivo entro tot tempo: pianifica di fare una frazione di quello che ti serve per raggiungere il tuo obiettivo ogni giorno! Ad esempio, esercizio fisico: prefiggiti di fare una bella corsa di qualche km ogni giorno!
2- Crea una CATENA!
Spezza il percorso verso il raggiungimento del tuo obiettivo in piccolissimi step: ogni target intermedio è l’anello di una catena. Se un solo anello manca, la catena non può stare insieme. Pensa così al tuo percorso: la catena ti spingerà a non rinunciare nemmeno a uno degli anelli, per quanto insignificante esso sia in apparenza!
Puoi utilizzare un calendario: ogni giorno, quando avrai compiuto il tuo allenamento quotidiano, spunta la casella del calendario!
3- Crea una gerarchia delle priorità!
Se il tuo obiettivo è vincere le olimpiadi ma non ti sei mai allenato in vita tua e sei un patito compulsivo della cheesecake, corri il rischio, valutando il ciclopico percorso che ti porterà, un giorno, a vincere le olimpiadi, di lasciarti travolgere dallo scoraggiamento!
Ripensa alle tue priorità e gerarchizzale. Vincere le olimpiadi diventa la tua visione, quello che ti fa alzare dal letto la mattina.
Datti degli obiettivi: perdere peso, ad esempio. Dopo questo, allenarsi fino a correre una maratona. Dopo questo, migliorare il tuo tempo.
Stabilisci step intermedi per ogni obiettivo: assumere meno di 2000 kcal al giorno, correre 4 km.
4- Non essere impaziente!
Volere qualcosa ADESSO è il miglior modo per non averla mai! Ogni cosa di valore, nella vita, arriva con duro lavoro e abnegazione.
Non puoi cominciare correndo la maratona, ma ci puoi arrivare allenandoti! Non puoi rimetterti in forma in una settimana, ma puoi concentrarti sulla dieta e sull’allenamento ogni giorno. Se resti su questo pensiero, non fallirai!
Un’altra cosa che ci impedisce di raggiungere i nostri obiettivi sono i pensieri e le credenze limitanti!
Spesso veniamo educati a pensare che ci sia qualcosa di noi che ci impedisce di arrivare dove vogliamo, qualcosa su cui non abbiamo il controllo: sono quelle le prime palle al piede di cui dobbiamo liberarci!
Scopri la puntata de La Svolta School che vede come protagonista Claudia Jan Pugliese, coach, ipnotista e speaker – esperta nell’aiutare le persone a identificare le proprie convinzioni negative limitanti e a liberarsene definitivamente.