Come calmare l’ansia in modo efficace e senza farmaci?
Se anche tu ti poni questa domanda, probabilmente sei già stato colto da attacchi d’ansia improvvisi e ti sei trovato confuso, senza sapere cosa fare.
Magari nei momenti in cui meno te lo aspetti, per esempio al lavoro: di colpo senti i muscoli contrarsi e uno stato d’allerta che non ti sai spiegare, ti agita e ti impedisce di concentrarti su quello che stai facendo.
Oppure al mattino, appena aperti gli occhi, senti l’ansia addosso, come un peso sul torace che ti opprime.
O ancora, mentre sei tranquillo con gli amici, ti senti travolgere da un’inquietudine profonda, che arriva da chissà dove, ti entra nei pensieri, e una tranquilla serata con gli amici diventa quasi una tortura.
Spesso l’ansia si presenta così, senza un motivo scatenante e la sensazione che sta per accadere qualcosa di più grande e di più forte di noi, ci travolge.
Che cosa fai in questi casi?
Come reagisci?
Come Calmare l’Ansia Senza Farmaci
La reazione più naturale è tentare di scacciare in tutti i modi questa emozione spiacevole.
Molti non conoscono altra strategia che cercare di non pensarci e anestetizzare il “dolore” con tutti i mezzi possibili, magari ricorrendo ad un ansiolitico.
Ma i farmaci in realtà, non risolvono il problema, soffocano chimicamente i sintomi fisiologici e ci fanno sentire subito meglio, ma non vanno ad agire sulle vere cause che ci hanno portato all’ansia.
Altre persone, invece negano fortemente questa emozione, si comportano come se non esistesse, la rifiutano.
Ma negare l’ansia non aiuta a depotenziare questa emozione parente stretta della paura, piuttosto l’alimenta.
Siamo abituati a vedere ogni tipo di malessere come qualcosa che bisogna eliminare il prima possibile.
In realtà ansia e paure non sono mostri da combattere, ma sono energie profonde che nascono nell’anima.
Sono veri e propri messaggi che vanno ascoltati e decifrati.
L’unico modo che abbiamo a disposizione per gestire i problemi legati all’ansia ed evitare che questa si rafforzi, è accettare la presenza dell’ansia, ascoltarla, e cercare di decifrare il messaggio che porta con sé.
Infatti l’ansia è un’emozione fondamentale e del tutto spontanea dell’essere umano, e come tutte le emozioni, non ha nulla di negativo.
Anzi, nel suo stato originale ha la funzione positiva di avvertirci in anticipo circa possibili situazioni di pericolo; inoltre l’ansia rappresenta una parte necessaria della risposta allo stress.
Ecco perché, in questo articolo vorrei suggerirti delle tecniche che non sono finalizzate a combattere l’ansia ma piuttosto hanno lo scopo incontrarla, “farsela amica”, ascoltarla, in modo che dispieghi la sua carica trasformativa e vitale per svanire poi spontaneamente.
Immagina l’ansia come una persona non proprio simpatica, che ogni tanto viene a farti visita, non la sopporti, ma ha un messaggio molto importante per te.
Questa persona non parla la tua lingua, è difficile comprendere il messaggio che vuole darti, ma tornerà a farti visita finché non avrai compreso quello che vuole dirti.
Una volta capito il messaggio, non tornerà più a infastidirti, ti lascerà in pace.
Ma come fare a comprendere il messaggio affinché ci lasci in pace?
Ti propongo una strategia in 5 fasi per combattere l’ansia, accettandola e comprendendola.
Tramite questi 5 passi imparerai a:
- Capire come superare l’ansia;
- Superare le tue paure;
- Come utilizzare tecniche di rilassamento;
Accetta l’Ansia
Il termine “accettare” significa “dare il consenso e ricevere”.
Quello che devi fare quando l’ansia ti coglie di sorpresa è acconsentire all’ansia di arrivare.
Dalle il benvenuto.
Immagina di essere il padrone di casa che ospita con cura la nuova emozione, la invita a varcare la soglia senza opporre resistenza. Accetta consapevolmente che l’ansia sta arrivando a farti visita.
Accogli le sensazioni che arrivano.
Resistere in tutti i modi all’ansia significa prolungare gli effetti negativi dell’ansia. Invece lasciarla fluire ti aiuterà a liberartene prima e avere la possibilità di osservarla e capire perché si presenta.
Osserva la tua ansia
Quando l’ansia ti assale cerca una posizione comoda e resisti alla tentazione di reagire, e di agitarti.
Osserva l’ansia senza giudicarla, non guardarla come un ospite indesiderato.
Cerca di sentire i punti precisi del corpo dove l’ansia si accumula, nel petto? Nella pancia?
Concentrati a immaginare l’ansia che ti coglie non più come un’accavallarsi incontrollato di paure incontrollabili, ma come un dolore che senti concentrarsi in un preciso punto del corpo.
Concentra tutta la tua attenzione in quel punto e immagina come se da lì nasca una sfera di luce, che piano piano si espande fino ad avvolgerti completamente.
Senti il dolore che si dilata fino a dissolversi, osservalo salire e poi scendere fino a sparire.
Ricorda che tu non sei la tua ansia, è solo un ospite a cui hai dato il permesso di farti visita.
Più ti separi dall’esperienza che stai vivendo, più potrai osservarla attentamente.
Presta attenzione a pensieri, sensazioni, immagini o intuizioni che arrivano mentre l’ansia è lì con te.
Appena l’ansia si placa, scrivi i pensieri che hai avuto e le sensazioni che hai provato.
Agisci insieme all’ansia
Continua a fare quello che stavi facendo prima che l’ansia ti facesse visita, naturalmente rallenta le tue azioni, ma non interromperle.
In questa fase è importante che ti aiuti con il respiro. Quando l’ansia si impossessa di noi il respiro “si accorcia” e involontariamente cominciamo a respirare solo con la parte alta dei polmoni.
Concentrati a fare respiri lenti e profondi, e a spingere il tuo respiro verso il basso attraverso la respirazione diaframmatica.
Controllare il respiro ti sarà di enorme aiuto per riuscire a mantenere il controllo e trattenere l’istinto a fuggire, tipico di un attacco d’ansia.
Fuggire fisicamente dalla situazione in cui ti trovi può abbassare l’ansia ma farà crescere la paura.
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#4. Ripeti le fasi
Per combattere l’ansia, continua ad accettarla, ad osservarla, e ad agire insieme a lei finché si abbasserà ad un livello confortevole. Lentamente sentirai l’ansia affievolirsi sempre di più, fino a sparire.
#5. Decifra il messaggio
L’ansia tornerà a farti visita finché non avrai compreso il messaggio profondo che porta con sé.
L’ansia è un campanello d’allarme, vuole darci delle indicazioni, farci ritrovare la strada.
Ma come fare a capire che cosa vuole comunicarci l’ansia?
Come Calmare l’Ansia: L’unica strada percorribile è guardare dentro di te
Spesso l’ansia deriva proprio dall’incapacità di guardarci dentro, e si presenta quando non siamo più in grado di ascoltare la nostra voce interiore e viviamo in balia dei rumori esterni.
Come superarla allora?
La meditazione può esserti di grande aiuto in questo, perché rappresenta il mezzo migliore per tornare ad ascoltare i messaggi della tua anima.
Attraverso la meditazione potrai combattere l’ansia e ritrovare la tua visione quando essa è oscurata dalle tue paure.
Ti permette di ritrovare la consapevolezza e ti fornisce una preziosa bussola che ti aiuta ad orientarti verso cambiamenti di vita più in sintonia con ciò che sei.
Sei abituato a tenere le tue orecchie sempre puntate all’esterno, pronte a percepire cosa gli altri si aspettano da te, la tua anima non accetta questo e l’ansia è un segnale della sua ribellione.
La meditazione ti aiuta a riportare l’ascolto verso l’interno e riuscire ad ascoltare quel messaggio che l’anima vuole comunicarti.
Tornare ad ascoltare la tua voce interiore ti da la possibilità di attingere a nuove forze di cui non immaginavi neanche lontanamente l’esistenza. Quello che richiede la meditazione è soltanto un posto tranquillo e un po’ del tuo tempo (anche solo 10 minuti al giorno possono essere di grande aiuto).
Dedica ogni giorno un po’ del tuo tempo solo ad ascoltare la tua voce interiore.
In silenzio, a occhi chiusi, concentra la tua attenzione sul respiro e cerca di eliminare ogni pensiero.
Lentamente, uno stato di benessere ti pervaderà e le risposte non tarderanno ad arrivare.
E tu? Come gestisci un attacco d’ansia?
Hai delle strategie? Condividile con noi lasciando un commento qui sotto!
P.S. Sappiamo bene quanto disagio e stress possa causare l’ansia e anche quanto possa essere difficile sedersi ad ascoltare se stessi mentre un vortice di pensieri impazziti sembrano attaccarci senza sosta.
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Salve ho 19 anni sonp 3 mesi k soffro d’ ansia..iniziò quando stavo leggendo un libro mi sentii come un vuoto allo stomaco, come se stessi sprofondando..e associai ciò al mioragazzo sono consapevole che con lui sto bene ma quando penso a noi mi sale l ansia avevo pensato di lasciarlo e l ho fatto ma sono subito rotornata da lui..non voglip lasciarlo assolutamente siamo una sola cosa lui mi sta vicino ed è unico ma all improvviso mi sale l ansia e non voglio.vederlo , penso di non amarlo e voglip stare sola..ma questa mia situazione sta rovinando il nostro rapporto non solo quotidiano ma anche sessuale e in più non riesco a concentrarmi neanche a scuola..voglio risolvere tutto questo al più presto sono disperata!
Ciao mi chiamo sara e ho un problema causato dall’ansia..ormai da 4-5 anni e a,causa di ciò soffro molto, mi chiedo ,perché non posso essere come gli altri? Quando devo leggere ad alta voce non mi escono le parole di bocca ,il mio cuore inizia a battere all’impazzata e comincio a balbettare..mi succede sempre a scuola e ho paura che gli altri pensino che io non sappia leggere ma non è così .io non ce la faccio più vorrei leggere in modo scorrevole e stare più tranquilla ma non ci riesco! La prego mi può dare dei consigli?
l’ansia mi causa dei problemi..non riesco a leggere ad alta voce in classe,ho paura di essere giudicata dai mie compagni.Appena la professoressa pronuncia la parola leggere mi sento il cuore uscire dal petto.. a mente riesco a leggere ma a voce alta proprio non riesco,sono disperata non so che fare aiuto!
Salve
Oggi mi e` capitato di leggere in chiesa una preghiera .
Mentre leggevo sentivo tachicardia, nodo in gola, difficolta` nel respirare e nel deglutire la saliva. Potete darmi dei rimedi ? Vi prego di rispondere il piu` presto possibile.
Ciao Vincenzo,
in quel preciso momento concentrati semplicemente sul tuo respiro, non importa se non è il solito respiro profondo, porta tutta la tua attenzione all’aria che entra ed espira lentamente dalla bocca.
In questo modo induci una sensazione di rilassamento in tutto il corpo e i sintomi che hai provato si acquietano rapidamente.
Sono solo sintomi di stress dovuti a pensieri ed emozioni negativi dentro di te e la respirazione ti aiuterà a lasciarli andare.
Facci sapere, un abbraccio di luce.
Ciao a tutti!
Ho letto quasi tutti i commenti e mi ritrovo pienamente in ognuno di questi! L’ansia è entrata nella mia vita a pochi mesi dal matrimonio. Giramenti di testa, nodo alla gola, soffocamento, morsa allo stomaco, sbandamento (che ancora adesso ho). Paura di morire, di avere una brutta malattia..mi sono sottoposta a tutte le analisi possibili (tiroide, vestibolare, cervicale, oculista) niente di niente. Così sono andata dalla psicoterapeuta che ha iniziato a somministrarmi degli integratori, purtroppo dopo un mese questi non facevano effetto sui sintomi e ho chiesto stesso io di farmi prescrivere, in seguito a due attacchi di panico, una terapia farmacologica. Cipralex ed EN. Dopo un mesetto sono stata meglio con i sintomi e oggi ho solo un leggero stato ansioso con piccoli sbandamenti. So di non esserne ancora uscita, che il mio controllo dell’ansia è indotto dalla medicina ma credetemi inizialmente non uscivo più di casa. Avevo paura di tutto e di tutti. Chiunque e qualsiasi cosa poteva essere la causa scatenante di un nuovo attacco di panico che mi ha terrorizzata. Avevo tutti i nervi del corpo contratti, tremavo come se avessi le convulsioni, non controllavo il mio corpo e sentivo di morire. Esperienze che non auguro a nessuno davvero. Dopo un periodo di depressione, di paura di non farcela, di chiusura in me stessa, finalmente esolo dopo 5 mesi sto reagendo. Sto iniziando ad ascoltarmi, parlo ad alta voce con me stessa, non faccio più quello che non mi va di fare, faccio terapia e mi tranquillizzo. Esco da sola, vado a fare la spesa da sola, sto iniziando a correre per aumentare la serotonina e ho deciso insieme alla dott.ssa di iniziare ad eliminare le EN mentre per il Cipralex ci vuole ancora un pò di tempo.
E’ difficile,molto ma basta davvero poco. Sembra un controsenso ma è così, sembra di dover superare un muro titanico e invece non c’è cosa più semplice che darsi forza da soli e credere ogni giorno di potercela fare! Io sono ancora in terapia, prendo ancora farmaci e non mi scoraggio. Ho un obbiettivo, quello di togliere sta medicina e farcela da sola ed avere dei figli! Ho sofferto tanto e ho paura che togliendo tutto ritorno in quel buio ma basta cancellare questi pensieri negativi e già si sta meglio. Ecco, in questo senso basta davvero poco.
Forza siamo tutti sulla stessa spiaggia e tutti ce la faremo!
Vi abbraccio forte forte e vi dico quello che mi è stato detto mentre piangevo: dalle lacrime del dolore si raccoglie felicità!
Ieri in pausa pranzo attacco d ansia sono andata a lavoro e avrei pagato oro per andarmene a casa e buttarmi sul letto ad aspettare che passasse mi ero prese 15 gocce di ansiolitico, poi mi sono concentrata nel lavoro ed è passato, ma è tremendo ti sembra di morire, non so come fare, gli attacchi sono improvvisi ed apparentemente senza motivo, ho fatto 10 anni di psicoterapia e sono ancora al punto di partenza…..qualche consiglio per uscirne fuori? La cosa che più mi fa rabbia e’ che non capisco il motivo anche se ho molti problemi che però affrontò con lucidità ed in quei momenti posso solo chiudere gli occhi ed aspettare che passi…..
Ciao Lara,
concentrarsi su altro è sicuramente un modo per diminuire l’attenzione sui sintomi fisici che senti arrivare.
Hai provato a creare l’abitudine di prenderti dieci minuti appena senti che i sintomi dell’ansia sono alle porte per rilassare la mente e il corpo?
Ansia e rilassamento non possono coesistere come emozioni e nel momento in cui ti focalizzi su una delle due l’altra scompare.
Puoi scaricare la traccia per facilitare il rilassamento a https://omnama.it/meditazione-omweek .
Facci sapere come va! Un abbraccio di luce
Cercate di andare a fondo, capire quale sia il vostro problema, è difficile, quasi impossibile, ma NON impossibile, forse talvolta non esiste nemmeno un reale problema, ed è proprio lì che dovete reagire; se ho un problema che mi dà ansia devo cercare di risolverlo per scacciarla, se non ho un problema, devo capire che è tutta una mia pip** mentale e che reagire positivamente è la via d’uscita::fate sport, dedicatevi ai vostri hobby e pensate che le cose brutte sono altre; e che tutto ciò potrà solo rafforzarci e renderci maturi; sto piangendo mentre scrivo queste parole perchè capisco la vostra sofferenza;;;;; forza ragazzi TUTTO PASSA
Grazie mille Andrea per aver condiviso la tua storia e l’enorme coraggio che hai avuto nell’affrontare questa esperienza!
Ti auguro una vita meravigliosa, un abbraccio di luce.
Ciao ragazzi, sono Andrea, ho 27 anni e da circa 2 mesi soffro di attacchi di panico e ansia; sporadicamente ne ho avuti in passato ma tutti dovuti al mio stile di vita troppo fuori dalle regole;ora la mia vita è tranquilla, è proprio questo che mi spaventava e mi spaventa ; da 5 anni ho cambiato vita completamente; sono fidanzato con una ragazza speciale, tenera, dolce , ho un buon lavoro, e la mia famiglia mi ha sempre fatto stare abbastanza bene quindi in teoria pensavo nulla potesse scalfire la mia vita “perfetta”; in vacanza questo luglio, ho avuto la prima esperienza al mare quando ho avuto un giramento di testa con (pensavo io) relativo abbassamento di pressione, una crisi di panico enorme che mi sono portato per svariati giorni; pensavo fosse dovuto al sole, alla fatica del viaggio etc: ma sono riuscito a capire dopo vari pianti, voglia di vivere pari allo zero, crisi di nervi, paure di diventare pazzo e anche “purtroppo” paura di farla finita; che mi sono stressato durante la mia vita di coppia; pensando a tutto quello che di sbagliato potessi avere nel mio “IO” personale pensando al mio rapporto di coppia ho cominciato a piangere di brutto e ho capito che è questa la relazione con il mio stress ; io durante il mio rapporto mi sono annullato completamente, ho dato tutto a lei e ho trascurato completamente i miei piaceri, andare a ballare, andare in giro con gli amici, prendersi un giorno solo per se e fare le proprie cose; eravamo entrati in simbiosi e non avevo modo di sfogare i miei piaceri;sembra stupido ragazzi ma ero dipendente da questa persona (esiste la dipendenza affettiva come disturbo medico) anche se lei non mi ha mai chiesto tutto ciò; ho deciso di troncare la relazione (certo è diffiicile e piango ogni giorno) ma sento che le mie ansie stanno svanendo; ho annullato me stesso e accumulato tutto senza uno sfogo reale per paura di farla stare male e trascurarla senza avere delle regole stavo tutti i giorni con lei e attendevo un cambiamento che in realtà non poteva esserci, ero come un leone in gabbia; ogni tanto mi tornano brutti pensieri, e mi sento molto giù ma è una normale pena d’amore alla quale non do proprio importanza; parlatene con un genitore, con un amico che reputate valido ed in grado di aiutarvi o parlatene con uno psicoterapeuta, non abbiate paura, non vergognatevi, ne soffre moltissima gente e nulla può scalfire il vostro essere; anzi tutto può scalfirlo ma voi siete più forti di tutto e arrendersi è da vigliacchi, anche quando pensate di non farcela, piangete, sfogatevi e pensate che nulla può accadere…. in bocca al lupo ragazzi….LA VITA E’ UN PASSAGGIO BREVE, CERCHIAMO DI GODERCELA AL MASSIMO …VIA TUTTI I PENSIERI NEGATIVI…
Buonasera, mi chiamo Francesca e ho 33 anni. Sono sposata da 4 anni e ho un figlio di quasi tre anni. Anche io come voi vivo da circa 1 anno uno stato di perenne ansia. Tutto ha avuto inizio a causa di un mobbing sul luogo di lavoro subito che mi ha portato ad avere attacchi di panico . Non guidavo più, come entravo in ufficio piangevo, ero dimagrita fino ad arrivare a 42 kg, tachicardia , respiravo a fatica , in parole povere pensavo di avere un problema di salute che di li a poco mi avrebbe condotta alla morte. Analisi cliniche , visite cardiologiche niente mi confermava quello che era il mio pensiero. L’ultima spiaggia lo psicologo e di li la cura per l’ansia e da depressione. Ragazzi io però quella cura non l’Ho mai iniziata e lo stimolo nel superare il problema l’ho avuto guardando mio figlio e la mia famiglia . Mio figlio aveva bisogno di me e avendo mio marito disoccupato dovevo trovare necessariamente la forza di reagire, lo dovevo fare per la mia famiglia. Oggi dopo quasi un anno non ho più attacchi di panico ma ogni giorno, in certi momenti l’ansia mi assale senza motivo. Io personalmente parlo a me stessa e cerco di auto convincermi che sono io la padrona della mia mente è qualunque cosa se ne voglia impossessare non mi appartiene e devo scacciarla.
Ciao Francesca,
grazie per aver condiviso la tua storia con noi.
Cambiare il modo in cui parliamo a noi stessi è uno dei modi più potenti per uscire dalla spirale di ansia e tristezza che ci assale e spesso sono proprio le persone che amiamo di più a darci la forza necessaria per farlo!
Un abbraccio di luce
Sono d’accordo con te Silvia su molti aspetti:
1) accettare l’ansia: è un passo fondamentale accettare che si è in uno stato di ansia e l’ansia stessa per comprenderne meglio il significato.
2) questo punto è il punto di trasformazione ma credo necessiti di qualche chiarimento in più: infatti per osservare l’ansia come qualcosa che entra in noi e non che siamo noi l’ansia bisogna fare la premessa che ogni emozione che avvertiamo non ha a che vedere con la nostra personalità, identità ecc… ma ogni emozione che viviamo è generata da un sistema inconscio di credenze nella quale diamo ad un esperienza o situazione un particolare significato. l’ansia non è altro che il significato che si da ad una situazione nella quale pensiamo di essere in qualsiasi modo in pericolo.
Detto questo gli altri passi che hai descritto vanno bene come pronto soccorso immediato per l’ansia e penso che sia l’obbiettivo che sta dietro questo bell’articolo. Ma in questo modo l’ansia non viene ancora risolta!
Infatti per risolverla definitivamente è necessario andare a trasformare a livello inconscio il sistema di credenze che è radice nel generare l’ansia.
a questo proposito è utile il contenuto gratuito nella quale guido a trovare le credenze inconsce che potete trovare a questo link:
https://reikiom.it/liberi-ansia/f1/omaggio-liberi.html
un grande abbraccio a tutti i lettori di omnama.it il sito è veramente ben fatto! complimenti!
tanta Luce
Irene
Ciao Irene 🙂
Grazie del tuo contributo.
Hai ragione, è fondamentale lavorare anche sul sistema di credenze inconsce, è proprio qui infatti che affondano le radici la maggior parte dei disagi.
L’articolo infatti ruota maggiormente attorno al tema della gestione degli attacchi d’ansia.
Un abbraccio di luce 🙂
Salve Ho 35 snni e soffro d ansia da bambina.ho una figlia di 4 anni è un marito fortunatamente che lavora.non mi manca nulla. Ma appena sento che sta male qualcuno o muore vado in panico.mi viene l ansia un mese fa è morto mio zio non vado ai funerali perché gia so che sto male.come posso fare x sconfiggerla? Vorrei essere forte su ste cose invece sono fragile. Prendo tutti calmanti naturali tipo passiflora valeriana camomilla bianco spino.ma sto sempre uguale. Mi da qualche consiglio? Grazie
Ciao Erika. Credo che solo un esperto qualificato possa darti gli strumenti ottimali per uscire da questa situazione.
Ma nel frattempo, questo è quello che ti suggerisco:
1.Leggi il libro di Osho, intitolato:” La Paura: Comprenderla e Dissolverla – L’′arte di restare centrati nelle tempeste della vita.”Include anche una splendida meditazione pratica 🙂
2.Cerca di stare il più possibile alla larga da telegionali di qualunque tipo. Se da un lato è importante mantenersi informati, dall’altro è evidente lo sbilanciamento assurdo tra notizie negative e notizie positive, con un evidente preferenza per le prime.Il che ci da una visione del mondo distorta e spesso eccessivamente catastrofica.
3. Quando la paura ti prende, pensa al contrario. Ad esempio invece che pensare:”ho paura di ammalarmi” pensa ”Voglio stare bene”. Sembra banale ma questa iversione di prospettiva (che non altera il significato del pensiero ma lo rende positivo) ti offre un’immediata sensazione di sollievo e serenità.
Spero di esserti stata utile.
Una splendida giornata 🙂
Salve ho 29 anni,
anche io soffro d’ansia da un anno e mezzo circa, sembra che come inizio a sentirmi meglio a controllare il tutto a periodi, d’ un tratto mi ritorna l ansia, difficolta’ di stare in gruppo, difficolta nel respirare profondamente, testa confusa e tachicardia, senso di pesantezza al petto e soprattutto non riesco a stare fermo mi viene un senso di irrequietudine pazzesco, quando sono solo molte brutte sensazioni riesco a controllarle meglio ma in gruppo con gli amici mi viene difficile.
Ammetto che fumo,e quando bevo superalcolici tipo il sabato sera l ansia scompare del tutto e la testa ritorna serena e i pensieri anche, torna tutto alla normalita’ è molto strano. So che non andrebbe fatto ma è davvero l unica cosa che quando mi assale l ansia mi fa ritornare a stare bene.
So che ci vorra’ pazienza e tempo per uscirne ma ce la mettero’ tutta.
Ciao Andrea,
Un grande in bocca al lupo per il tuo percorso, sono certa che grazie a determinazione e costanza riuscirai a sconfiggere l’ansia anche senza ricorrere all’alcol.
Non mollare!
Un abbraccio di luce 🙂
Ciao a tutti mi chiamo giusy e ho 24 anni io ho l ansia da 4 anni, all inizio era leggera ma 3 anni fa quando sn andata in vacanza cn la mia famiglia e il mio ragazzo (x la prima volta) ho passato 15 gg d inferno con attacchi di panico nn andavo al mare nn facevo passeggiate ecc… sn dovuta ricorrere per la prima volta a delle pastiglie a base di erbe che ovviamente non mi hanno aiutato x niente. Premetto che ho avuto situazioni drastiche cn il mio ragazzo non che oggi papa di mio figlio, dove ancora ho molti
problemi. Il mio problema si concentra alla pancia vi faccio un esempio… decidiamo di andare al mare la voglia è grande ma la mia mente dice no x paura di un attaco d ansia, mi faccio forza mi metto un macchina e li anche solo dopo 10 minuti di macchina si scatena l inferno, respiro a fatica sudo freddo mi viene mal di pancia cm se dovessi andare in bagno ma purtroppo sn in strada e nn so dv andare e li diventa sempre piu forte… questo succede solo se devo andare un po piu lontano dal mio paese cioe anche mezzora da casa mia… io ho un bimbo di 2 anni e vorrei riuscire a portarlo al lago al mare in montagna in qualsiasi posto dv posso divertirsi e vedere posti nuovi ma prorpio nn so cm fare… nn mi sento bene e vorrei che andasse via quest ansia . Cm posso fare anche xche cosi rovinero l equilibrio della mia famiglia grazie
ciao hai gli stessi identici miei sintomi del ansia come ci si puo curare?
Buonasera, sono una ragazza di 20 anni con la passione per l’equitazione e un grosso problema nel gestire l’ansia legata alle competizioni. Purtroppo ho dei veri e propri attacchi di panico, mi sale un nervosismo incontrollabile, sbianco e cambio espressione, il tutto accompagnato da un’irrefrenabile voglia di piangere e di scappare che mi si blocca in gola. Cerco di fare come se l’ansia non ci fosse ma il cavallo percepisce questo stato d’animo e si blocca anch’esso. Per questo motivo, 3 anni fa ho deciso di abbandonare le competizioni ma ho deciso di ricominciare quest’estate. Ma tutte le volte che penso a una gara mi viene questo attacco di panico. Ho provato ad assumere camomille a volontà ma non basta. Io vorrei semplicemente arrivare a non piangere, che è la cosa che mi disturba di più, e non cercare di trasmettere all’animale questo stato d’animo. Come posso fare? Grazie mille.
Ciao, ho 42 anni e lotto con l’ansia da quando avevo 12 anni, ma probabilmente ne ho sofferto dall’asilo.
Ho avuto alti e bassi ed ho dovuto ricorrere anche ad antidepressivi. Ho imparato ad accettare che l’ansia era il modo che la me stessa comunicava uno stato di disagio e quindi farmi un’esame di coscienza. A volte miglioiando quello che abbiamo intorno, possiamo risolvere da soli molte preoccupazioni.
Se questo non dovesse bastare, degli incontri con psicoterapeuti, posso essere risolutivi.
Vi auguro di stare presto bene e di godervi tutta la bellezza della vostra vita! Forza!
Paola
Grazie Paola per avere condiviso con noi la tue esperienza e i tuoi consigli. Ti auguro tutto il meglio dalla vita 🙂
Ciao, ho 19 anni e premetto di essere una ragazza che raramente antepone se stessa agli altri. Fino a un mese fa la mia era una vita normale: amici, ragazzo, scuola e famiglia (perno fondamentale per il mio essere). Ho cominciato a soffrire di ansia circa un mese fa quando sono quasi svenuta. Da li il mio cuore batte all’impazzata tutto il giorno, sono in uno stato perennemente teso, ho paura di svenire o sentirmi male e non voglio rimanere sola.. prima che tutto questo si presentasse ero una ragazza viva e voglio a tutti i costi tornare ad esserlo.. dall’inizio del 2014 tutto è cambiato ma pensavo di potercela fare: mia nonna (che viveva con me) è morta, ho studiato dando tutta me stessa per la maturità, ho avuto problemi di salute, ho avuto un altro lutto e gli esami della patente infine sono preoccupata per un mio ex amico che ha preso brutte strade. Ora sono qui e convivo con questa ansia che mi sta togliendo ogni speranza.. non ne parlo molto e faccio vedere che sto bene, non ho voglia di andare da uno specialista perché non voglio gravare sulla mia famiglia e perché vorrei farcela sola per tornare a sentirmi la stessa persona forte di sempre.. come posso superare questo strazio? Mi impedisce di vivere e io non ho tempo per sprecare così la mia vita.
Ciao Alexis,
hai passato tante cose impegnative e intense nell’ultimo periodo che probabilmente si sono accumulate causando l’ansia che senti.
Posso darti due consigli:
Il primo è quello di lasciare andare le preoccupazioni su cui non hai potere di azione, ovvero quelle su cui non puoi fare. Per esempio, se puoi aiutare a livello concreto, senza che questo ti causi più ansia, il tuo amico fallo, altrimenti lascia andare.. del resto puoi forse risolvere le cose preoccupandoti?
Per l’ansia che senti di giorno, prova a creare l’abitudine di prenderti dieci minuti appena senti che i sintomi dell’ansia sono alle porte per rilassare la mente e il corpo. Puoi chiamarla meditazione o semplicemente rilassamento e ti aiuterà a sostituire il pensiero della “paura di stare male” con il pensiero di “prenderti cura di te stesso, della tua mente e del tuo corpo”.
Ansia e rilassamento non possono coesistere come emozioni e nel momento in cui ti focalizzi su una delle due l’altra scompare.
Puoi scaricare la traccia per facilitare il rilassamento e e iscriverti alla “sfida” di Omweek a https://omnama.it/meditazione-omweek
Il secondo consiglio è quello di rivolgerti ad uno psicologo della Ausl della tua città, è gratuito e credimi, sarai sempre tu a risolvere le cose da sola, semplicemente potrai avere qualche strumento in più per farlo e un punto di vista esterno.
Ce la farai e tornerai la ragazza viva e serena che eri prima 🙂 Facci sapere come va!
Ciao alexis, io ho la tua stessa età e una storia simile alla tua. Io amavo uscire, fare viaggi e divertirmi, ma un bel giorno improvvisamente ho cominciato a sentirmi il giramento di testa, la sensazione di svenire, la paura di rimanere sola, ma anche la paura di stare in compagnia. Ho cominciato a chiudermi in casa a non uscire più la sera e a chiudere contatti con molti miei amici. Il mio medico mi consigliò di fare una cura di psicofarmaci molto forti.. Io non ho accettato di finire così e allora ho deciso di combattare, nonostante la pura , i giramenti di testa , la sensazione di non essere nel mio corpo e l’impressione di essere vicina alla morte; ho deciso di fare tutto quello che mi faceva paura: uscire con i miei amici, andare al mare, andare lontana dalla mia città, passeggiare da sola, andare a casa delle persone, che erano tutte cose che mi mettevano una grande agitazione e mentre le facevo stavo malissimo.. ma sai cosa mi succedeva? Niente.
Il segreto per combattere gli attacchi di panico e convincersi che non possono provocarti niente, quando ti sentirai svenire e sarai in mezzo a mille persone comincia a parlare del più e del meno e se non ti riuscirà ripetiti che è un allarme finto del tuo cervello ! La vita è troppo bella e breve per essere limitata da una patologia inesistente !!
Buonasera a tutti,
Sono Roberto ho 35 anni. Soffro di ansia e panico da un paio d’anni.. La mia vita e’ cambiata e non viaggio più solo.. E’ una sensazione molto spiacevole .. Vorrei piangere ma non ci riesco più.. Non ho particolari problemi ma quest’agitazione mi prende più volte al giorno e mi fa passare tutte le fantasie positive.. E’ uno strazio .. Ho spesso timore di morire, o di stare male e non poter essere soccorso .. Più altre sensazioni spiacevoli (battito cardiaco non regolare, sibilio alle orecchie ecc). Più. Volte recato in ospedale per i sintomi avvertiti e sempre dimesso senza riscontri di malattie o altro.. Leggo gli altri commenti e mi rincuoro un po’.. Grazie dell’attenzione.. Spero di guarire e poter essere di supporto ad altri.
Ciao Roberto,
l’ansia oggi è un’emozione molto comune.. e dolorosa purtroppo.
Ti propongo un esercizio che ho scritto anche a Davide qui sotto:
Introduci l’abitudine di prenderti dieci minuti appena senti che i sintomi dell’ansia sono alle porte per rilassare la mente e il corpo. Puoi chiamarla meditazione o semplicemente rilassamento e ti aiuterà a sostituire il pensiero della “paura di stare male” con il pensiero di “prenderti cura di te stesso, della tua mente e del tuo corpo”.
Ansia e rilassamento non possono coesistere come emozioni e nel momento in cui ti focalizzi su una delle due l’altra scompare.
Puoi scaricare la traccia per facilitare il rilassamento e e iscriverti alla “sfida” di Omweek a https://omnama.it/meditazione-omweek
Ti consiglio anche di consultare un professionista della salute, come può essere uno psicologo e/o un terapeuta cognitivo-comportamentale che ti possa dare strumenti efficaci per uscire dalla spirale dell’ansia in modo definitivo.
Fammi sapere come sta andando, noi siamo con te!
CIAO….ANCHE IO SONO DUE ANNI CHE COMBATTO QUESTA SITUAZIONE DEVASTANTE,HO LE TUE STESSE PAURE,UN OSSESSIONE….sto provando in tutti i modi ad uscirne ma per ora nessun risultato….mi sento sola, non capita….piu che altro mi vengono gli attacchi perchè sento sempre dei sintomi strani nel mio corpo e vado nel panico….cosa ci rimane da fare????
Salve, sono un ragazzo di 27 anni e soffro di ansia da un pó di tempo,la mia ansia viene e va a periodi, però fino ad adesso non mi ha mai impedito di fare quello che più amo fare.. Da 7 anni ormai non vivo più in Italia lavoro e viaggio tanto, ma ultimamente gli attacchi di ansia sono sempre più frequenti, diciamo giornalieri, mi sveglio la mattina con la paura di avere l ansia, e così continua per tutta la giornata, svolgo tutto nella normalità, riesco a lavorare e uscire con gli amici ma l ansia è sempre presente, ho paura d sentirmi male e solo a fine giornata mi rendo conto che tutto è andato bene e che non c è motivo di stare in ansia ma non capisco perché il giorno dopo è lo stesso.. Anche se svolgo tutto nella normalità una parte del mio cervello è sempre concentrato nell ansia, tanto che a volte entro in uno stato di confusione, mal di testa, palpitazione ecc vorrei solo ritornare a vivere coi miei pensieri felici e positivi.. Grazie dell ascolto
Ciao Davide,
prova ad introdurre l’abitudine di prenderti dieci minuti appena ti svegli per rilassare la mente e il corpo. Puoi chiamarla meditazione o semplicemente rilassamento e ti aiuterà a sostituire il pensiero della “paura di sentirti male” con il pensiero di “prenderti cura di te stesso, della tua mente e del tuo corpo”.
Ansia e rilassamento non possono coesistere come emozioni e nel momento in cui ti focalizzi su una delle due l’altra scompare.
Puoi scaricare la traccia per facilitare il rilassamento e e iscriverti alla “sfida” di Omweek a https://omnama.it/meditazione-omweek .. facci sapere come va 🙂 In bocca al lupo!
Buongiorno a tutti i lettori del blog: vorrei dare, se posso, una mano a chi “soffre” d’ansia. Si, “soffre” tra apici perché non è una sofferenza, ma siamo noi o la cultura moderna del “devi stare bene” che trattiamo tutte queste sensazioni come se fossero un male enorme e terribile.
Assolutamente no: sono reazioni che SERVONO a noi per poter, invece, crescere e voler più bene a noi stessi.
Io stesso “soffro” d’ansia, ipocondria ed altre forme di disagio, dalle quali comunque so di uscirne o per le meno comprenderle senza rientrare nell’angoscia.
Il primo vero passo è accettare, così come scrive l’articolo: quando si accettano, il mondo e soprattutto la stessa persona cambia prospettiva. All’inizio può far paura, ma è una paura indotta dalla cultura, non dalla nostra psiche, che, per fortuna, sa qual è il meglio per la propria persona.
Non servono straordinarie capacità di forza di volontà o chissà cosa: serve solo saper aspettare. Il tempo “guarisce” tutte le “ferite” psicologiche, TUTTE.
Abbiate pazienza, TUTTO si risolve. Buona vita!
Grazie Ivano per il tuo meraviglioso contributo! Siamo assolutamente d’accordo con te 🙂
Salve, mi chiamo Sophie e soffro di attachi d ansia da circa 4 anni. Il vostro articolo aiuta un bel po a capire come fuziona e come cercare di affrontarla pero rimango in dubbio che solo esercizi di rilassimento fa andare via definitivamente quelle sensazione che ci puo mettere a disagio nella vita quotidiana. Negare l ansia la fa salire di piu da quelle che e detto pero pensare secondo me allimenta di piu la paura. Cio e, vorrei capire se il solo pensiere puo scatenare una crisi. grazie
Ciao Sophie,
rilassare la mente e il corpo aiuta ad entrare in contatto con se stessi e a lasciare andare i pensieri negativi in cui a volte rimaniamo bloccati.
Il pensiero può scatenare la crisi creando un circolo in cui, il pensiero crea l’emozione, l’emozione scatena a sua volta la reazione del corpo che a sua volta rinforza quello stesso pensiero.
Per questo è importante coltivare pensieri positivi ed entrare in contatto col proprio sè più profondo, accettando l’ansia per poi lasciarla a poco a poco andare..
Facci sapere come va Sophie 🙂
Un abbraccio di luce
Salve, sono capitata per caso in questo sito cercando dei rimedi per l’ansia e ho trovato l’articolo molto interessante. Sono una ragazza di 18 anni che sostiene ora la maturità, cercavo perciò un modo per evitare che l’ansia prenda il sopravvento (come tra l’altro è già successo) mentre sostengo degli esami per me davvero importanti.
Preciso che studio molto, ho diverse ambizioni e il mio sguardo è sempre volto ai risutati migliori. Il problema essenziale è che quando mi trovo agli esami mi prendono veri e propri attacchi d’ansia. Questi consistono in una totale dimenticanza di tutto ciò che ho studiato, che può durare da 2 minuti a 10, in un nervoso incontrollato, un’agitazione per la quale muovo compulsivamente varie parti del corpo. Tutto ciò si risolve sempre e necessariamente con un pianto immotivato. Ecco, io vorrei solo riuscire, per ora, a non piangere, a non far percepire agli altri in che stato mi trovo e far riaffiorare alla mente ciò che ho studiato.
Per questo motivo ho già rovinato alcuni esami e non vorrei che si ripetesse l’accaduto… C’è qualche altra soluzione che posso usare??? Grazie in anticipo!!!
Ciao!
intanto in bocca al lupo per la maturità 🙂
Un esercizio molto utile e con effetti immediati è concentrarsi sul respiro.
Nel momento in cui ti siedi per sostenere l’esame o in qualsiasi altra situazione, chiudi gli occhi o fissa un punto sotto il tuo naso e fai un respiro profondo, di pancia.
Porta la tua totale attenzione all’aria che entra, sentila che ti attraversa e ti riempie i polmoni ed espira, lentamente. Ancora meglio se con le labbra socchiuse.
Fai almeno 10 respiri cosí e sentirai subito la mente rilassarsi e il corpo distendersi.
Ultimo respirone e…non ci sarà nulla ad impedirti di svolgere il tuo esame al meglio!
Grazie mille, proverò sicuramente!!!!
Ciao sono luigi..complimenti per l’articolo davvero molto utile,veramente come pochi..scrivo perche anch’io soffro d’ansia e ultimamente anche di insonnia e pesantezza alle gambe causate secondo me dal troppo stress accumulato.io a differenza di molti so bene il motivo delle mie ansie e la causa è sempre la stessa,ovvero le donne.non so che fare,ogni volta che sono in dubbio per una ragazza crepo dall’ansia sto sveglio la notte ad aspettare un messaggio che poi neanche arriva..è veramente logorante..potreste darmi un consiglio per favore…
Ciao Luigi,
pensa a come ti percepisci nei confronti della donna che ti piace.. inferiore? insicuro?
Credi che sia solo lei ad avere il potere di farti stare bene? di renderti felice?
E cosa succede davvero quando non funziona?
Sei riuscito ad andare oltre giusto?
Spesso sono proprio i nostri pensieri a fare tutta la differenza in questo campo.
Come sarebbe se fosse lei ad aspettare un tuo messaggio? Se tu fossi impegnato in altre cose invece di stare sdraiato a immaginare ad occhi aperti? Magari proprio seguendo quelle passioni che ti rendono felice e pieno di te.
Fai un cambio di prospettiva e riprenditi il potere di essere sicuro di te stesso, qualsiasi donna ti piaccia. Questa nuova energia senza nemmeno che tu te ne accorga potrebbe ribaltare completamente la situazione 😉
Per capire meglio di cosa parlo puoi leggere questo articolo https://omnama.it/blog/crisi-di-coppia
In bocca al lupo!
Buonasera sono Matteo di 18 anni, da un mese circa ho attacchi d ansia fortissimi che mi sembra di impazzire, fare qualsiasi cosa in compania mi fa impazzire, mi sento che é tutto cosi superficiale che tanto i momenti felici passano e arriveranno quelli tristi, inizio a vedere ogni cosa negativa, inizio ad avere paura, sento fitte dal cuore e formicolii su tutto il corpo, non riesco piu a mangirare in compania, giocare a carte, giocare a pallone, perche mi sento chiuso da qualcosa e mi parte l agitazione la paura, di qualcosa che non comprendo, ma mi limita in tutto anche stare con la ragazza, amici prendo queste crisi d ansia che non mi permettono di essere felice e di divertirmi, vi prego aiutatemi
Ciao Matteo,
quando l’ansia arriva ci crea altra ansia che scatena un circolo vizioso. Tutto nasce dai nostri pensieri e, quando sono negativi, questi scatenano una reazione emotiva e fisica che ci fa stare male.
Ti consiglio di concentrare la tua mente sulla gratitudine e su ciò che di bello c’è ora nella tua.. questo distoglierà la tua mente dai pensieri negativi e dalla tristezza (puoi cominciare da qui https://omnama.it/blog/gratitudine)
Per superare l’ansia prova a seguire i consigli dell’articolo e datti il tempo necessario per sedimentarli e lasciarli crescere.
Puoi anche rivolgerti a uno specialista della salute,uno psicologo, che ti possa passare tecniche efficaci per calmare l’ansia in modo profondo e veloce.
Facci sapere come va 🙂
Ciao sono giuseppe sto passando un brutto periodo e adesso anche l’ansia diciamo che l’ansia lo avuta da quando avevo 18 anni e iniziato che stavo andando a caricare della mercie a una 40 di km da casa e da li soprattutto il periodo estivo 2 volte mi dovevo recare in ospedale con gli anni mi pensavo di avere questi problemi grazie al caldo ma adesso ho 29 anni e da gennaio non mi sta più lasciando per un mese di fila precisamente a marzo mi sono recato in diverse strutture ospedaliere private dantomi più o meno tt lo stesso risultato ansia e stress mi è costato molto economicamente affrontare viaggi e pagamenti delle cliniche a nel novembre 2012 ho avuto la perdita tragica di 6 amici di cui una ero molto legato e nel settembre 2013 di mamma che anche con lei ero molto legato in più mi è rimasta una grande responsabilità nel gestire l’azienda che mamma aveva ereditato e portato avanti sola io adesso non so più cosa fare per combattere questo nemico L’ANSIA grazie per l’aiuto
Ciao Giuseppe,
è possibile che l’ansia che stai provando sia il risultato di tanti cose stressanti che ti sono successe ultimamente. Spesso arriva nel momento in cui facciamo fatica a riconoscere,accettare ed esprimere le nostre emozioni in modo autentico a noi stessi e gli altri.
Comincia a concederti almeno 10 minuti al giorno per stare con te stesso e le tue emozioni, anche se fanno male, respira profondamente ed espira lentamente ascoltando te stesso e accettando ciò che provi.
La meditazione aiuta molto a calmare la mente e acquietare l’ansia nei momenti stressanti e duri della vita.
Puoi anche cominciare a pensare a 3 cose per cui sei grato ogni giorno e a scriverle in un quaderno o sul telefono. Possono essere cose semplici, come il sole che sorge, questo ti aiuterà a spostare il focus dei tuoi pensieri su ció che di bello hai ora nella tua vita.
Facci sapere come va 🙂 un abbraccio di luce
ciao a tutti, mi chiamo Francesca e ho 34 anni. dal mese di aprile circa ho iniziato ad avere attacchi di ansia, non so se la causa sia dovuta al fatto che quest’anno, di colpo, ho iniziato un nuovo lavoro,sicuramente ho avvertito una forte ansia da prestazione per le nuove cose che svolgevo e la grande responsabilità. Fatto sta che mi piace molto quello che faccio, insegno alle primarie, e mi gratifica molto, la mattina mi sveglio felice ma non mancano le responsabilità come in tutti i lavori. Il prima attacco d’ansia l’ho avuto proprio in classe, ed è stata dura gestirla. Poi un altro si è verificato dopo due-tre settimane e solo nell’ultimo mese, proprio l’ultimo giorno di scuola ne ho avuto uno fortissimo,cioè due tre in un solo giorno, associato al gran caldo di quei giorni. questo episodio mi ha talmente scossa per diversi motivi, primo di trovarmi in mezzo alla gente e non saper cosa fare e come gestire la cosa, poi lo sconforto che ricapitano e non è un episodio isolato, cioè recidivo. Il medico mi ha dato lo xanax. l’ho preso poche volte, una volta quando dovevo fare un esame di un master la cui preoccupazione era più il pensiero di allontanarmi da casa e non l’esame di per sè e poi ad un primo appuntamento. Altre volte ho cercato di gestirla, l’ansia appunto, da sola. Ma poi capitano quei giorni che sono sola a casa e inizio a fare, dal nulla, pensieri strani e il mio cuore va in tilt con ii polmoni sembrano non contenere tutta l’aria di cui ho bisogno.Mi demoralizza il fatto di dover ricorrere a queste cose, lo xanax per l’appunto… cioè ho paura di tutta questa situazione. di sicuro non ho preoccupazioni..ma credo sia ansia associata allo stress.
Grazie per avermi letta
Ciao Francesca,
grazie per averci scritto.
Come dici te, nel momento in cui i pensieri negativi affiorano alla nostra mente portano con loro emozioni come ansia,preoccupazioni e tristezza.
Dietro l’ansia si nascondono altre paure che, quando ascoltate puoi imparare ad accettare e a superare.
Il mio consiglio è di cominciare a superare l’ansia notando il momento in cui i pensieri strani compaiono nella tua mente e focalizzando la tua attenzione sul respiro.
Siediti ed inspira profondamente,senti l’aria che entra e poi espira in modo lento e rilassato. Ascolta il tuo respiro. Sentirai la mente calmarsi e il corpo rilassarsi.
Facci sapere come va 🙂 ti auguro una giornata meravigliosa!
Ciao a tutti, sono Roberta,ho 23 anni e da 6 mesi soffro d’ansia. È cominciato tutto con il lavoro. Il primo lavoro effettivo come cuoca, gestisco da sola la cucina. Inizialmente mi prendevano solo le palpitazioni… mi svegliavo prestissimo la mattina con i battiti a 2000…poi, sempre in quel periodo (quindi 6 mesi fa) mio nonno é venuto a mancare… era un combattente, lottava da 15 anni contro una malattia che lo ha distrutto… ma lui era forte, impossibile da battere…. e gli ultimi giorni che ho passato con lui sono stati duri… vederlo spegnersi piano piano, e poi morire. Il primo mese è stato terribile, all’improvviso mi cominciavano a tremare le mani, il fiato mi si accorciava, sentivo un dolore forte e opprimente al petto e come una sensazione di pianto invincibile che cercava di sopraffarmi. Poi non si è più ripresentato fino a 5 giorni fa, dopo una lite con mia cugina(che è quasi più una sorella) sono stata malissimo. Per un attimo ho pensato di avere un infarto! Il petto mi faceva male, mi girava la testa e le gambe non mi reggevano, il tutto alle 5 di mattina. Mi ci sveglio prestissimo… Aiuto…
Ciao a tutti,mi chiamo Giovanna e ho 17 anni. Soffro da più o meno un ann d’ansia,anzi,credo di essere nata con l’ansia. Da piccola avevo sempre paura di tutto:paura di perdere i miei genitori,paura di non essere mai abbastanza e sopratutto provavo e PROVO tutt’ora una grande insicurezza e una bassissima,quasi nulla autostima. Da quando ho iniziato a frequentare il liceo,c’era una professoressa che particolarmente mi affascinava finché un giorno non parlò di un fatto di cronaca di una ragazza della mia stessa età che uccise i propri genitori sotto effetti di droghe! Da lì iniziò il mio incubo. Iniziai ad avere continui ad attacchi di panico,provavo una paura atroce e nella mia mente fluivano pensieri che io potessi uccidere i miei genitori,che potessi avere un raptus,uscire pazza e far loro del male! Poi iniziavo a pensare che se lo pensavo è perché lo volevo fare,e aumentavano le ansie! Quando invece i miei genitori sono l’unica figura di cui mi fido. Ho avuto un educazione forse un po’ rigida,poiché non mi facevano uscire spesso se non con loro. Non uscivo con i miei amici da sola e questo mi faceva stare male. Però provo un grande affetto per loro e pensare solo di poter causare loro dolore mi fa soffrire! Ho iniziato a fare ricerche e ho capito che si tratta molto probabilmente di DOC-ossessioni pure causate all’ansia. Io non so più che fare. Per un periodo sono stata bene e adesso di nuovo sono tornate a infastidirmi. Ora devo affrontare anche il mio primo viaggio all’estero e ho paura di avere attacchi o addirittura di andare lì e impazzire! Cmq sono una ragazza molto emotiva e sopratutto non rabbiosa,anzi,credo di aver represso tutta la mia rabbia dentro di me. Ne ho passate tante nella mia breve vita,sopratutto in relazioni. Ho subiti svariati tradimenti e anche una “semi violenza”. Vorrei tanto poter uscire da questo tunnel. Non vedo futuro davanti a me,sono solo ossessionata dalle mie paure. Voglio poter vivere la mia vita da adolescente. Non voglio far soffrire i miei genitori,loro mi hanno dato tanto nella mia vita e sono forse i miei migliori amici. Loro sanno di questo disagio e si preoccupano per me perché mi vedono soffrire. Cosa posso fare?Da cosa sono dovute queste paure di poter far del male?
Ciao sono Rebecca, ho quasi 18 anni e soffro frequentemente di attacchi di ansia.
Sinceramente non so da cosa siano dovuti, ma di sicuro so che sono seccanti, scomodi, antipatici, insopportabili. All’inizio, non sapevo come affrontare la situazione, ero in preda dal panico con vari dolori sparsi per tutto il corpo. Adesso, dopo aver consultato il mio medico di base, sono riuscita a calmarmi e a rasserenarmi. Mi è bastato sentirmi dire che sono frutto del mio inconscio. E’ una situazione praticamente psicologica. Sono stata meglio per un periodo, adesso, non so per quale assurdo motivo, sono tornata ad avere questi stati d’ansia! Non so che fare, perdo del tutto il senso di vivere. Ho paura che possa avere un infarto, o addirittura che possa morire da un momento all’altro. Non ho più voglia di fare qualcosa. Ho paura di entrate in uno stato depressivo. Ho dei continui dolori alle tempie e soprattutto al petto. Cosa posso fare?
Ciao Rebecca,
quello che stai provando a livello fisico è frutto delle emozioni di paura e ansia a livello psicologico che creano un circolo che aumenta queste sensazioni.
Per spezzare il circolo nel momento in cui inizi a sentire i dolori, siediti comoda, fai un respiro profondo ed espira lentamente concentrando tutta la tua attenzione proprio sul respiro.
Questo ti aiuterà a lasciare andare i pensieri negativi e anche le emozioni e piano piano sentirai i sintomi fisici dissolversi e sparire.
Facci sapere come sta andando, un abbraccio.
Ciao,sto soffrendo di ansia da circa 8 mesi a questa parte.quando si presenta me me vado in tilt.la testa fa 1000 pensieri al minuto, penso cose assurde e insignificanti, il cuore mi batte forte e il respiro diminuisce sentendomi quasi soffocare…prima fumavo spinelli tutti i giorni,da quando ho smesso avverto quest’ansia, do piu peso alla vita mentre prima non ci badavo piu di tanto forse perché ero quasi sempre sconvolto? Può concidere anche con il fatto che non provo piu quello che provavo prima per la mia ragazza e quindi ne soffro per questo?grazie in anticipo.
Ciao Mauro,
l’ansia può avere tante cause e uno dei fattori scatenanti può essere proprio fumare gli spinelli.
Ti consiglio di consultare uno specialista della salute per avere la possibilità di parlarne e di capire come affrontare al meglio questa situazione.
Fermarti qualche minuto al giorno per concentrare la tua attenzione sul respiro, in modo consapevole può aiutarti a calmare la mente e i pensieri.
Facci sapere come va 🙂 ti auguro una bella giornata!
Ciao a tutti sono una ragazza di 16 anni.. più di un anno fa avevo bevuto del caffè e circa un ora dopo ho sentito il battito accelerato, sentivo le mani sudate…ho avuto tanta, tanta paura….avevo paura che il cuore si fermasse da un momento all’altro e quasi ogni minuto poggiavo la metto alla sinistra del petto per assicurarmi che il cuore battesse ancora.
Dopo un po’ mi sono calmata ma da quel giorno in poi è iniziato l’incubo…..l’ansia ha incominciato a colpirmi ogni giorno provocando in me la paura di morire, morire d’infarto.
Questa cosa è stata alimentata soprattutto dopo che mio padre un giorno si era sentito male non digerendo bene il cibo.
Ogni giorno questa paura aumentava…aumentava sempre di più e non era affatto normale perché io mi guardavo in giro e vedevo quelle ragazze della mia età spensierate, libere…o meglio, anche loro avevo i loro problemi ma non come me.. chi a 15 anni ha paura di morire? Forse solo io e questo mi fa tanta paura…ho paura di non essere capita.
Non sono mai stata una ragazza che possiede molta autostima, forse non ne possiedo proprio.
Avevo paura…paura di sentirmi male per strada, tutta quest’ansia ha portato a farmi diventare molto nervosa.. e per il mio comportamento di merda ho perso alcune persone, solo perché ho risposto in modo agitato, perché ero agitata.
Verso l’estate del 2013 l’ansia ha incominciato a venire sempre meno….finchè nell’ottobre/novembre 2013 l’ansia scompare del tutto.
Inizio a riandare nelle discoteche, a uscire molto più spesso con i miei amici, bere alcolici e anche a comprare i biglietti per partire a Milano per il concerto dei miei idoli.
In tutti quei mesi che soffrivo d’ansia non avevo mai detto nulla, nemmeno hai miei genitori…certo ero molto nervosa ma niente, nessuno si era accorto mai di niente, solo io dentro di me sapevo cosa avevo, nemmeno la mia migliore amica,0 solo ed esclusivamente tutto dentro tenevo per paura delle reazioni degli altri.
Il paradiso terrestre dura solo sei mesi.
Ad aprile 2014 ero molto sotto stress per le troppe interrogazioni e compiti in classe… quel pomeriggio stavo studiando storia, ero troppo stanca.. ma dovevo continuare, quindi sono andata in cucina a bere del caffè per svegliarmi un poco.
Dopo mezzora sento il battito accelerarsi del tutto…giorni prima avevo sentito al telegiornale di una donna stroncata da un infarto e quindi pensando a questo aumenta la paura e molto di più l’ansia…avevo paura di ricominciare l’inferno di mesi prima, e così fu.
Ogni giorno lo stesso schifo…ansia,ansia,ansia…..fino a che un giorno mi sono sentita male, diciamo che avevo i sintomi dell’infarto: dolore atroce in tutta la parte sinistra del petto, dove c’è il cuore, male al braccio sinistro.
Quel giorno sono crollata del tutto…era maggio 2014, era un giorno estivo, forse il 15… mi ero buttata sul divano, la mia voce interiore mi diceva che stavo per morire e cosi l’ansia aumentava di più sino al punto di chiamare mia madre (cosa che in un anno e mezzo non avevo mai fatto solo per non farla preoccupare), e lei mi aveva fatto una tisana…e per riprendermi mi avevano accompagnato dalla mia migliore amica alla quale le ho raccontato tutto, anche che soffrivo da più di un anno.
I miei genitori vedendomi mi hanno portata dalla dottoressa e questa ha detto che è una cosa normale per i giovani.. ma onestamente per me no e mi ha dato delle gocce calmanti che diciamo le prendevo ogni giorno.
Diciamo che la cosa si calma di poco…ma solo perché la mia mente sapeva che con le gocce non poteva succedere nulla.
Quindi.. mi sentivo male, prendevo le gocce e stavo bene.. questa cosa è andata avanti per 5 giorni ma poi mia mamma non l’ha più accettato, sono pur sempre una ragazza di 16 anni.
L’altra volta ero molto nervosa e vedendo la situazione me le ha date.
Non esce spesso, quando esco sto male e se sto male mi pento di essere uscita e voglio la mia mamma, la mia casa.
Esco una volta alla settimana…ho paura di andare a mare, ho paura di andare ad ascoltarmi una semplice messa, ho paura di rimanere a casa sola.. di cosa non ho più paura non lo so nemmeno io.
Pur raccontandolo ai miei genitori, alla mia migliore amica…la cosa non si è per niente placata….anzi, al contrario ogni volta che ho disturbi d’ansia ho dolori atroci alla parte sinistra del petto, dove c’è il cuore e male al braccio sinistro.
L’ansia mi ha portata ad avere paura di ogni cosa… anche del singolo moscerino che sta accanto…provocando nuove paure….TUTTE ACCUMULATE dentro di me.
A volte penso di essere pazza….questa cosa mi ha portato anche a l’autolesionismo.
Fra 13 giorni dovrò partire a Milano con l’aereo.. e se mi sentissi male lassù? Come faccio? Sono sola con mio padre.. ho davvero molta paura..avevo pensato di non partire ma come faccio? il biglietto? l’aereo? farei perdere a mio padre tantissimi soldi e noi non stiamo molto bene economicamente.
Avevo pensato di parlare con qualcuno che mi potesse capire e aiutare a guarire…una psicologa.
Non ne posso più…sono arrivata al culmine, mia madre vedendo che sto male io di conseguenza dice quello che pensa perché sta male pure lei vedendomi soffrire così.
Mi da della vecchia.. si scogliona quando dico che ho dolori forti al petto o male al braccio.
Io non ne posso più.
Ormai è da più di un anno e mezzo che sono imprigionata da questa mia paura.. ho paura che ne nascono altre..come sta già succedendo. Ma ricordiamoci una cosa.. io ho solo 16 anni! Il mio futuro, i miei progetti… a volte penso guardando bambini piccoli: ma io ne avrò mai uno? o muoio prima del tempo.?
Ho 16 anni, voglio…devo liberarmi da queste paure, dall’ansia… non ne posso più…VOGLIO VIVERE…come le altre mie coetanee…quando esco non voglio più preoccuparmi che mi accade qualcosa… voglio stare tranquilla, voglio godermi la mia vita…voglio partire stando tranquilla…voglio essere libera…al più presto.
Ciao Carola,
capisco che questa situazione ti faccia vedere tutto nero, ma si sente anche la voglia che hai di uscirne. La forte voglia che hai di vivere e di tornare serena e spensierata.
La reazione fisica che hai in seguito al caffè è piuttosto comune anche se se ne parla poco. Il caffè essendo uno stimolante può provocare un accelerazione del battito cardiaco ed è poi la paura a scatenare tutti gli altri sintomi.
Ti posso consigliare due cose molto importanti:
– imparare a focalizzare la tua attenzione solo sul respiro, inspirare profondamente ed espirare lentamente concentrandoti completamente su quello.
All’inizio potrebbe non essere immediato ma piano piano continuando a farlo sentirai i pensieri e le paure diminuire e ti sentirai pronta a lasciarli andare. In quel momento ogni dolore fisico sparirà perché è creato prevalentemente dai tuoi pensieri e dalle emozioni di ansia e paura.
– rivolgerti a una psicologa che ti insegni le tecniche di respirazione e rilassamento più efficaci e ti ascolti è sicuramente un’ottima idea per velocizzare il percorso ed uscirne definitivamente.
Credimi, starai bene. Passerà e tornerai a goderti la vita spensierata che desideri.
Un abbraccio e facci sapere come va 🙂
Salve,
Da un po’ circa tre mesi fa mi sono lasciato della mia ragazza con cui stavo insieme circa tre anni con lei tutto bene (parlo nel ambito sessuale) da tre mesi a questa parte ogni volta che cerco di avere un raporto vengo assalito da un ansia strana nel petto e alcune volte mi impedisce di avere un rapporto sessuale, ho cercato alcune soluzioni ma l’ansia e ancora li.. Vorrei dire che ho 21 e ho normali erezioni ma non so perché l’ansia torna sempre nel momento del rapporto
Grazie ..
Ciao Grey,
può essere una fase normale dovuta al cambiamento e al nuovo che si presenta. Puoi provare a fare qualche esercizio di respirazione da solo a casa per riuscire poi a sbloccare l’ansia in quel momento focalizzandoti sul respiro e permettendoti di rilassarti.. facci sapere come va 🙂
Ciao, sono una ragazza di 23 anni sono sempre stata una xsona ansiosa, ma da qlk tempo è diventato motivo di vero disagio. Ho paura di fare le cose xk quando l ansia mi assale scappo.. da oggi proverò a seguire il consiglio di combatterla. Inoltre il punto dove si concentra l ansia x me è lo stomaco e hi sempre più paura di vomitare in pubblico. . Da oggi sentendo le altre testimonianze mi faccio piu forza sentendo che un problema cosi comune.. complimenti la vostra pagina è davvero di aiuto!
Ciao Michela,
è proprio vero che l’unione fa la forza.. continua a seguirci 🙂
Salve a tutti, mi chiamo angelo, volevo spiegarti, ansi volevo spiegarmi come fare a non pensare sempre le stesse cose, praticamente sono un ragazzo di 17 anni, e sono fidanzato da 1 anno e 7 mesi, con una ragazza meravigliosa, praticamente tutto il mio arco di tempo insieme a lei lo vissuto sempre bene, con la sua famiglia e tutto, non mancavano anche i piccoli litigi ecc magari perchè sono geloso, non volevo che facesse determinate cose ecc, però io ero tranquillo moralmente, invece circa 1 mese fa lei mi ha detto cosi non funziona, cioe che magari la presso o per la gelosia, io davanti a lei ho pianto, pero prima di questo fatto io ero orgoglioso assai e quindi magari le avrei detto, non vuoi che sono cosi allora lasciamoci, invece no quando mi ha detto questo e ho pianto io poi ho detto va bene sarò come dici tu. allora le cose si sono sistemate, però non so perchè da quel giorno mi sento pressato, non posso stare lontano da lei, e sto pure male perchè ho paura che magari ci lasciamo, perchè ci tengo tanto a lei, insomma voglio farti capire che sto male senza che ce ne fosse di bisogno perchè lei e tranquilla mi ama ed e felice insieme a me e io lo so, ne sono convinto, però sto male lo stesso, perchè mi sembra tipo cambiata, sto pure attento alle piccole cose ai piccoli gesti magari che fa, nell’arco della giornata avvolte mi passa, pero poi la sera, quando vado a dormire, chiudo la chiamata con lei e mi addormento magari e mi sveglio sempre presto mi sveglio involendo, e mi sveglio in tensione, pensando sempre a cose brutte, tipo se mi lascia che faccio ecc ecc, e io nella mia testa mi dico sempre, Angelo non pensa Angelo non pensare non e hai bisogno. da 2 mesi fa io ero tranquillo stavo magari tranquillo lontano da lei, invece ora mi sento solo lontano da lei. mi e capitata una cosa del genere quando avevo 10 anni, pero la pura era di perdere mia madre, era una specie di fobia della perdita di persone care, pero mi era passata, da solo. Adesso come faccio, a parte che magari forse e solo la mia testa che la vede cambiata. Grazie saluti Angelo
Ciao Angelo,
grazie per averci scritto 🙂
Avere paura di perdere le persone care è un’emozione abbastanza comune.
Questa paura provoca pensieri negativi e aumenta l’ansia a volte senza un motivo reale.
Ogni volta che questi pensieri compaiono nella tua mente allenati a spostare l’attenzione su qualcos’altro come per esempio una canzone che stai ascoltando, un libro, la televisione o semplicemente ascolta il tuo respiro.
Se ti pare che questa tensione diventi eccessiva ti consiglio di consultare il tuo medico di base o uno specialista del benessere psicologico 🙂
Un abbraccio
Buongiorno a tutti, sono una ragazza di 34 anni e ho forti disturbi d’ansia.Lavoro su una nave da crociera da 10 anni, ho fatto tante volte il giro del mondo, visto posti spettacolari e provato emozioni fortissime…più volte ho pianto di felicità ritenendomi fortunata a fare un lavoro così bello e adrenalinico.Da premettere che lavorare in nave non è una passeggiata, si lavora tutti i giorni e molte ore al giorno . Però io accompagno gli ospiti in tour x cui vedo posti meravigliosi e imparo tanto ogni giorno.Quindi per me è normale stare oggi in India domani a Singapore ecc.Adoro viaggiare e conoscere usi e costumi diversi.Lo trovo un arricchimento incredibile e ad esempio perdermi per le strade o i souks di Marrakesh…il profumo delle spezie…emozioni uniche….E allora? Qual’è il problema? Il problema è ke dopo tanti anni passati a bordo ora non riesco più a vivere a terra, ho ansia di ricominciare una vita a terra, mi sento in prigione qui, mi sta tutto stretto….non sento neanche l’istinto materno e non so da dove eventualmente ricominciare…10 anni in nave ti cambiano il modo di vedere le cose e quando torno a casa vedere i miei amici con figli, problematiche ec. mi mette in crisi.Finche’ ero giovane non ci pensavo ma ora devo farlo.o qui per sempre o in mare x sempre….ma se qui soffriro sempre? E l’ ansia?
Salve a tutti, mi chiamo alessandro e sono un ragazzi di 15 anni, è da un po di tempo che gioco a calcio ( 5 anni come portiere) e ora sono arrivato da una squadra che per ora gioca in serie D ( formiggine), quando ho iniziato a fare i primi allenamenti con loro era tutto apposto e nn sentivo nessun filo d’ansia, neanche quando l’anno scorso ho giocato la finale con la mia vecchia squadra ( ero serenissimo come un neonato che dorme); adesso da qualche settimana e dopo aver fatto qualche partita ufficiale con il formiggine, sono andato in crisi totale, non riesco a trattenere l’ansia e insieme ad essa escono tutte le espressioni che avevo represso di mia volontà dentro di me ( la maggior parte di esse sono emozioni di tristezza perché ho dovuto sopportare la morte di 2 bisnonni e di quasi tutti i miei nonni); subito all’inizio pensavo o almeno speravo che sparisse tutto ma ciò nn è successo.
Mi puoi aiutare?
Buonasera a tutti. Io mi chiamo Dario e ho compiuto 25 anni un mesetto fa. Il mio “calvario” è iniziato in seguito alla morte di mia madre nel 2010, fatto da me somatizzato per qualche mese e poi esploso con tutta la sua forza qualche mese dopo in erasmus. È iniziato tutto una sera quando insieme ad un mio collega e amico della mia città siamo andati a fumare un paio di Spinelli di erba a casa di questo altro ragazzo italiano conosciuto in Spagna. Fumando e chiacchierando del più e del meno questo ragazzo si sente male e po portiamo in ospedale (momenti tragici per me e il mio amico nn sapevamo ancora bene lo spagnolo e chiedere aiuto con questo ragazzo che urlava per casa sua dicendo che gli stava venendo un infarto è stata un esperienza che nn auguro a nessuno). Durante il tragitto a piedi ho iniziato ad avere qualche strana sensazione sentendo il petto strano ma nn gli diedi molta importanza. La notte stessa o la seguente nn ricordo ebbi il primo attacco si panico. Nn sapevo che mi stava succedendo mi sentivo come fuori dal mondo col cuore che batteva all’impazzata e io che pensavo di morire. Da lì è iniziato un calvario che tutt’ora mi porto ancora dietro ma in modo molto ridimensionato. Grazie al lavoro di una bravissima psicologa insieme all’aiuto di un farmaco il cipralex ho passato quest’ultimo anno veramente bene, mi sentivo una persona “normale” finalmente. Ora sono un mesetto che ho finito il percorso sia con la psicologa e con il farmaco ed ecco che rinizio ad avere nuovamente giornate quando più quando meno agitate. Niente a paragone con quello vissuto in passato ma ecco pensavo di aver scritto la parola fine nella mia vita con questo “problema” se così lo vogliamo chiamare. Il più delle volte mi controllo ed episodi tragici nn è mai avuto ne prima ne ora per fortuna salvo qualche visita al pronto soccorso. Ora vorrei chiederle se io devo aprire le porte a questa mia ansia, come faccio a capire cosa questa voglia da me e fare in modo che non torni più??
Grazie è un articolo stupendo lo farò girare ai miei molto amici che soffrono dello stesso mio problema.
Grazie Dario per averci scritto e aver condiviso con noi la tua storia e il tuo percorso 🙂
Complimenti per la forza e la determinazione che dimostri ogni giorno a te stesso!
Puoi provare con la meditazione, anche solo 10 minuti ogni giorni. Sederti in silenzio, chiudere gli occhi e ascoltare il tuo respiro. Pensieri ed emozioni piano piano affioreranno e tu sarai lí solo per ascoltare senza giudicarli.
Quando accettiamo un’emozione anche negativa, essa perde potere e diventa più debole, fino a scomparire.
Dai un occhio ad Omweek per cominciare e facci sapere come va 🙂 ecco il link https://omnama.it/meditazione-omweek
Un abbraccio di luce dal team Omnama
salve, da quando ho finito gli studi e ho cominciato a lavorare come geometra ho cominciato ad avere problemi di scrittura. ho cominciato ad avere difficolta a scrivere alcune lettere e numeri non capendo perche. da qui mi e’ cominciata a venire ansia e paura ogni volta devo scrivere qualcosa di importante e davanti le persone non so come fare la mia mano si blocca o scrivo molto male con grande agitazione. e’ 15 anni che lavoro ma il passare del tempo non mi ha aiutato ancora oggi e’ cosi. potete aiutarmi grazie
Ciao Andrea,
è possibile che si sia innestato un circolo che si ripete e che puoi spezzare.
Prova a chiederti cosa ti spaventa davvero? il giudizio degli altri? la paura che peggiori?
Ascoltare e capire la vera radice dell’ansia è un primo passo per indebolirla.
Mentre scrivi porta la tua totale attenzione e concentrazione al gesto che stai facendo, alla penna, al foglio, alle lettere in questo modo distoglierai la mente dal pensiero ansioso quel tanto che basta per cominciare ad interrompere il circolo.
Ti consiglio anche di consultarti con uno specialista (in particolare cognitivo-comportamentale) che può darti gli strumenti e il supporto necessario per permettere a questa ansia di passare piú velocemente.
Facci sapere come va 🙂 Buon percorso!
Ciao mi chiamo Stefano,sono stato sempre un tipo ansioso…ma ora è assurdo!!!!!
Lavoro sono sposato,ho comprato casa,mi ritengo la persona + fortunata al mondo,non capisco il malessere che mi è sorto dopo essere andato in ferie una settimana,Soffro di forti dolori cervicali,che mi danno spossatezza,somatizzo molto la cosa,sto male,ma il problema + brutto e che non riesco ad andare a lavoro,forse per paura di sentirmi male li?c’è connessione tra cervicale e ansia???Cavolacci direi il lavoro che faccio mi piace ma pechè ripeto mi sorge un’ansia infrenabile che mi fa stare male e non andare a lavoro????Come posso fare??Grazie spero in vs.risposta
Ciao Stefano,
i dolori del corpo spesso sono somatizzazioni dei nostri stati emotivi, in particolare i dolori localizzati in certe aree del nostro corpo.
Hai mai provato a meditare? Prova con questa traccia e regalati 10 minuti al giorno per connetterti con te stesso e con le tue emozioni https://omnama.it/lp-meditazione
Un’altra cosa che puoi fare, oltre a mettere in pratica i consigli dell’articolo, è consultarti con un terapeuta specializzato che ti possa dare gli strumenti per superare l’ansia in modo efficace e definitivo!
Ti auguro uno splendido weekend 🙂
Ho 20 anni e ho sempre sofferto d ansia sin dai 12 anni. Si manifestava improvvisamente,come lo fa tutt’ ora,d’un tratto sento il cuore battere a mille,la vista mi si annebbia e sto male. Ho bisogno di uscire,di scappare dal posto dove sono e di recarmi a casa,posto per la mia mente più sicuro. Mi fa male letteralmente il cuore,e non so più cosa fare,mi sale la paura di svenire( mi è capitato già di svenire) e quindi mi agito ancora di più,dura 5-10minuti credo,ma poi può anche ricomparire. Non ce la faccio più mi sta togliendo tutte le cose belle della vita che devo affrontare mi crea problemi ovunque
Ciao Nadia, non lasciare che l’ansia ti tolga le cose belle della vita.
Prendi in mano la tua vita, ascolta il messaggio profondo di questa emozione, accettalo e giorno dopo giorno riuscirai a lasciarlo andare.
Sei molto giovane e davanti a te hai tutta una vita splendida 🙂
Ti consiglio anche di consultare uno specialista, in particolare un esperto in tecniche cognitivo-comportamentali, le più efficaci per superare questo tipo di emozioni e per riprendere in mano la tua vita completamente.
Fammi sapere come sta andando 🙂
Un abbraccio
salve ho 22 anni, il mio ragazzo quasi 23 (il padre del mio ragazzo 43) io fino 3 anni fa stavo benissimo, ma in un viaggio il mio compagno nella quale sono fidanzata 6 anni si è sentito male x tutta la vacanza dal 2° giorno (viaggio di 10g.) eravamo solo io e lui, l’ultimo giorno per tutto lo stress che avevo per il suo malessere ho conosciuto l’ansia e mi è venuto un attacco di panico.. pensavo che stavo per morire ho incominciato a sentire una brutta sensazione, il cuore mi batteva velocissimo!! dopo ho vomitato e ho incominciato a tremare e non reggermi in piedi dopo 3 quarti d’ora è arrivata l’ambulanza e mi dicevano con antipatia e… non possiamo farci nulla!! e la mi è salita ancora di più. comunque dal giorno ho incominciato a soffrirne..(so il motivo ma non posso evitarlo). perché è da 2 anni e mezzo che convivo a metà a casa dei genitori del mio ragazzo (metà perché di mattina fino alle 6 e 30 sto a casa da mia mamma e dalle 6.30 fino all’indomani mattina rimango a dormire a casa del mio ragazzo con suoi nonni, zii e padre) io amo troppo il mio ragazzo e non riuscirei a fare due passi in dietro non dormendo più con lui, e solo che il padre fa troppe cose che mi fanno salire il sangue al cervello sarà che io sono fortunata e ho avuto una famiglia esemplare, anche se senza mio padre che lui non è di sicuro una forma di esemplarità. comunque ora elenco i fatti che mi fanno venire l’ansia:
1. io non ho un lavoro e non lo trovo
2. lui lavora con l’azienda del nonno e non è assicurato prende 20 euro al giorno per un
full-time quindi non avremmo futuro non possiamo prenderci un mutuo
3. il padre si fa comprare tutto dal figlio tipo ogni giorno un pacchetto di sigarette, un caffè e altro già prende poco se in più poi li usa per comprare cose al padre non gli rimane nulla (anche il padre “lavora in quella azienda)
4. il padre minimo 3 giorni a settimana non va a lavorare perché fa le ore piccole la notte, pensa che il mio ragazzo non manca manco un giorno da lavoro!!
5. nonostante tutto lo tratta peggio di un servo, gli dice che non fa mai un c**** lo umilia davanti a i suoi amici sottomettendolo esempio: io e lui giocavamo a biliardino con amici in un bar arriva il padre e gli dice togliti vai a prendermi un jack daniels il mio ragazzo aspetta pà fammi finire… e lui ti ho detto di andare ! sei un pezzo di mer** verme! ecc..
6. a me dopo 1 anno si è permesso LUI! di criticare a mia mamma che manco la conosceva! dicendomi che non era una madre io mi sn morsa la lingua sempre per non far succedere pasticci e ancora oggi si è ripermesso di dire una cosa cosi’ ma gli ho risposto con tranquillità dicendogli che non è assolutamente vero.. per me è solo geloso perché mia mamma mi ha cresciuto benissimo
7. non gli hanno insegnato il rispetto al mio ragazzo lo vedo su tutto.. quando un periodo litigava con la nonna gli diceva cose orribili che io nn mi sarei mai permessa di direre manco al mio peggior nemico gli aveva lanciato anche una scarpa e quando litiga con me mi dice cose orribili ugualmente e dopo che mi ha fatto diventare matta mi chiede scusa ma gli dico sempre non devi più chiedermi scusa devi pensarci prima.. ma in 6 anni non lo ha ancora capito
8. mi da fastidio anche che a casa sua non cè nulla cè solo 1 tv quindi rimaniamo dalle 7 e 30 fino a che andiamo a dormire coricati sul divano con suo padre che ovviamente guarda solo quello che vuole lui e ovviamente programmi che a me fanno schifo come macchine, calcio, moto, bici
9. al 2° piano cè la casa del padre dove non cè cibo ne bevande ne confort ne rete per internet e 1 tv cioè dove stiamo noi mentre al 1 piano cè il nonno con la nonna e lo zio a volte la nonna è 24 ore su 24 in cucina (non cenano ) ognuno va a mangiare quando vuole quindi ogni volta che andiamo a mangiare dalla nonna cè sempre lei che si guarda programmi paesani deprimenti o gioco del poker (che io manco ci so giocare)
10. molto spesso il padre ci aspetta per scendere a mangiare quando noi cerchiamo di andarci soli (visto che il mio ragazzo sa più o meno che preferisco evitarlo)ad esempio lui è giu da un ora e mazza aspettiamo che salga che finisca per scendere noi e non arriva quindi la fame si fa sentire e scendiamo .. be anche se ha finito di mangiare ci aspetta anche per un altra ora e mezza!! o magari un bel giorno non cè la nonna e vai! possiamo vedere quello che vogliamo e no! dopo 5 minuti arriva il padre che ci cambia il programma e nonostante allunghiamo in modo tale che se ne vada no ci resta appiccicato nonostante ha gia finito di mangiare da un pezzo! per me lo fa a posta
11. i nonni gli vogliono molto bene ma la nonna ha ugualmente atteggiamenti che mi danno fastidio sta sempre criticando a tutte questa è una b******* questa è una tr***** mentre se vede ragazzi maschi che bel ragazzo … ecc. c’è l’ha con le femmine! sarà che lei è l’unica femmina
12. la nonna e il padre si sono intromessi tutti e 2 nella storia del figlio della nonna cioè il fratello del padre gli hanno sempre messo i bastoni tra le ruote tant è che ora si sono lasciati, addirittura la nonna faceva andare a casa l’ex dell figlio e criticavano assieme la ragazza che aveva e che stavano da 7 anni a sieme
mentre il padre è arrivato a dire al fratello di scegliere lui o lei …
13 il padre è un maschilista dice che le donne che vengono stuprate se la vanno a cercare. e quelle che vengono picchiate dai ragazzi è colpa loro che si sono scelte quel ragazzo e che gli sta bene che sono delle tr*****
14. la madre non la vede quasi mai, da piccolo lo picchiava sempre senza motivo o x motivi banali
15. a me tutte queste cose mi pesano troppo!!! e il mio ragazzo è abituato per lui questo è tutto normale e quando tento di sfogarmi e dirgli ciò che mi da fastidio lui la prende come un offesa ma io non offendo non l’ho mai fatto gli dico solo la verità che lui sa ovviamente ma sembra che la rinnega e che cosa fa? insulta a mia madre su cose che non hanno senso e dopo mi richiede scusa ma non riesce a capire quanto sia pesante per me
16. gli ho chiesto se facevamo metà e metà cioè un po a casa mia e un po a casa sua ma lui non vuole!! dice chè lui non riesce a dormire in un posto cosi piccolo e senza finestre ( perché casa mia è un semi interrato) e x me è anche perché è strà appiccicato e affezionato al padre, non so come sia possibile visto per come lo tratta.
17. succedono spesso delle liti tra il mio ragazzo e il padre che sono veramente pesantissime si umiliano uno con l’altro addirittura arrivano a inginocchiarsi ai piedi per chiedere perdono il padre spacca tutto addirittura mi aveva rotto il vetro del mio tablet nuovo che avevo pagato con tanti sacrifici . poi gli dice basta me ne vado lasciami in pace e il mio ragazzo lo rincorre come un cagnolino mollandomi per un ora sola poi sale e dico finalmente ! hanno finito e no dopo 10 minuti lo chiama il padre al telefono e gli dice di andare immediatamente la! quindi mi molla per un altra ora da sola x correre dal padre ( per me al padre gli do fastidio io e lo fa a posta) e prima di questo mi mettevano in mezzo a me!! sia il mio ragazzo che il padre ora il mio ragazzo non lo fa più perché glielo ho detto ma il padre lo fa ancora tenta di mettermi contro al figlio io sto muta e non rispondo perchè sono affari loro .. ma a volte ci fa litigare.. perché ci fa esasperare
e bene sono tutte cose fuori dai miei principi e sto male al pensiero di avere un futuro con dei suoceri così e il pensiero che i miei figli abbiano un nonno cosi ma soprattutto sto male a vivere giorno dopo giorno tutto questo noi siamo bloccati, per favore aiutaci…
scusi del romanzo ma per me sono tutte cose importanti per vedere il quadro chiaro attendo una risposta grazie
Ciao Claudia,
la situazione che state attraversando é molto complessa e quello che mi sento di consigliarti di cuore è chiedere una consulenza personale o di coppia ad uno specialista della salute. Puoi verificare che figure professionali , come psicologi, sono presenti presso l’AUSL della tua città e richiedere una consulenza gratuita.
Quello che puoi fare in questo momento è rileggere tutti i punti che hai scritto, prendere un foglio bianco e per ognuno rispondere a queste domande:
-Questa situazione dipende da me o da qualcun’altro?
-Ho il potere di cambiare questa situazione?
– Se sí, scrivi tre possibili soluzioni che puoi fare, le valuterai dopo, ora scrivile di getto
-Se no, chiediti, che strategia posso adottare per accettare/ evitare questa situazione? Cosa mi farebbe stare bene?
Spero di esserti stata d’aiuto, un abbraccio di luce Claudia.
ciao a tutti! conoscete qualche bravo terapista a Pisa, esperto di problemi di ansia?
Grazie a tutti
Ciao Simona,
hai provato a sentire presso l’Ausl della tua zona in particolare presso il reparto di terapia psicologica o i consultori familiari?
salve, io purtroppo non riesco a fare nulla.. cioè non riesco ad ascoltare il telegiornale
perchè sento quelle disgazie addosso a me
non riesco a guardare un film…
io prima guardavo quelli horror senza problemi, ora per me è impossibile
comunque soffro parecchio, sono arrivata dallo psicologo che mi ha indirizzato dal neurologo….
cmq abbiamo scoperto che io a casa sto male è l’ ansia è dovuta a ciò (rapporto pessimo con il resto della famiglia)
tutto questo è sfociato adesso però, perchè un operazione ha diciamo, fatto da goccia traboccante…e quindi io sono letterlmente sfasata del tutto
ora ho risolto..appianato grazie alla psicologa i proplemi in famiglia…ma ancora porto dentro delle pene opprimenti…siciramente dovrei riandarci…ma costa botte di soldi ogni volta
…comunque l mia paura principale è quella dell infarto…
ogni volta mi dicono ” ma vedi che nn viene cosi eh”
ioancora non me ne convinco…perchè sento sempre, di bambini piccoli che ne muoiono …e quindi mi fisso…il bambino che è morto a Roma (credo) mica fumava…stava bene dicevano..è pure è morto di infarto…io evito il telegiornale come la peste, per questo motivo.. Comunque..che posso fare? la psicloga non mi ha aiutato per niente, per quanto riguarda questa paura..quella frase l’ha detta lei…
si figuri che io bevo solo acqua, da quando il dottore, mi ha detto che anche la coca cola può aumentare i battiti..(fin ora ho preso le Quiet, per stare calma..le prendo solo in casi di estrema urgenza) non è la prima volta che mi succede però, in passato all età di 15 mi è preso questo malore e diventai dipendente da alcune pillole, separarmene è stato drastico, perchè ne avevo dipendenza, ogni volta la prendevo prima di uscire di casa….una volta la dimenticai e fu una tragedia
Premetto che in famiglia soffre mio padre e fa già uso di farmaci da tempo è esaurito totale
passa da stati di euforia a stati di depressione o opprressione da un ora all altra
io sinceramente non voglio finire cosi
io prima viaggiavo da sola…me ne andavo di qua e di la pure senza mangiare
facevo cose assurde..e ora? non voglio allontanrmi da casa, non ho più fame nons ento la sete..mangiare è diventata un impresa (ho perso chili…)
purtroppo tutte le ” repressioni” stato venendo fuori adesso..prima mi scivolava tutto adosso ho troppe preoccupazioni e sento che devo dirle tutte..ma come fare?
mio padre ad esempio da quando ha visto quasi morire un suo amico è diventato cosi…ma all età di 40 circa..io ne ho 23 e sento che la vita mi finisce da un momento all altro
Ciao Carmen,
ti ringraziamo per aver condiviso con noi la tua storia.
Una cosa che ti può essere utile è quella di intraprendere un percorso terapeutico e sentire un punto di vista di un altro specialista.
I momenti in cui tutte le nostre “repressioni” emergono sono i più difficili da vivere e da gestire ma corrispondono anche al momento in cui emerge la nostra consapevolezza e con lei la possibilità di reagire in modo diverso agli eventi.
Prova ad focalizzare la tua sensibilità su cose ed eventi positivi, tenendo un diario delle “cose belle”, questo ti aiuterà a riempire la tua vita, giorno dopo giorno di maggiore serenità.
Ti auguriamo una giornata meravigliosa 🙂
Ciao, sono ormai 10 anni che vivo con ansia forte, pensieri assurdi e conseguente mal umore, tutto ciò senza alcun motivo, so solo che soffro moltissimo, ed ogni giorno vivo con la paura che possa succedere qualcosa…. Nn vedo l’ora di gioire ed eliminare questo brutto male. Grazie a tutti
Ciao Daniel, è difficile convivere con tutto questo. Hai provato a mettere in pratica gli esercizi e la respirazione profonda? Anche chiedere il supporto di uno specialista può esserti d’aiuto. Ti mandiamo tanta energia positiva 🙂
Ciao…sono una ragazza di 34 anni e’ un periodo a questa parte che da circa un anno e magari soffro di attacchi di panico…ansia…..alla improvviso mi sento disturbata alla pancia gambe infastidita mi viene di gridare… inquieta!!! Faccio degli esercizi stirandomi un po gambe e piedi xrilassarli massaggio la pancia annuso un olio alla arancia calmare ansia e tachicardia che ho pure!!!! Ho provato a fare terapia all asp della mia città ma serietà zero!!! A pagamento non finivano mai terapia di un anno.. risultati poco. ..il mio terrore e paura sono morire. ..paura di perdere mio padre.. ho difficoltà anche a dormire, non ho un sonno…anzi ho notato che sono troppo adrenalinica cucinò tanto mi impegno tantoxdistrarmi ma noto che lo stress mi dà poi la notte tachicardia da paura ….aiutatemi con qualche consiglio… grazie.
Ciao Simona, hai provato ad accettare l’emozione dell’ansia e ascoltare il messaggio che ti vuole portare? Per quanto assurdo possa sembrare, le nostre sensazioni negative racchiudono sempre un messaggio che possiamo usare a nostro favore.
Visto il percorso che hai fatto potrebbe essere utile cercare uno specialista in disturbi d’ansia e attacchi di panico. Esistono terapie basate sulla psicologia cognitivo-comportamentali molto efficaci, pratiche e brevi ( massimo 15 incontri). Ti auguriamo una splendida giornata e facci sapere come va 🙂
Ciao ho 26 anni, io sono da 10 anni che mi vengano attacchi d’ansia quando devo andare a cena da parenti o amici oppure al cinema giusto per fare qualche esempio. Prima di uscire mi viene leggera poi va ad aumenta. L’ansia mi si scarica tutta in pancia è inizia a brontolare e li il panico aumenta xke ti senti in imbarazzo. E difficile combatterla!
Ciao Andrea,
l’ansia non è facile da superare ma non è impossibile 😉 Hai provato a utilizzare alcune di queste strategie?
Puoi anche consultare uno specialista del settore che potrebbe suggerirti altri metodi per superarla definitivamente.
Ti auguriamo una giornata meravigliosa da tutto il Team Omnama
Ciao,
mi trovo da poco in questa situazione di attacco d’ansia. E’ cominciato tutto dopo aver fumato roba non “salutare”. Lo so ho fatto una bravata e me ne pento ancora se ci penso. Fatto sta che dopo dopo aver assunto quella roba mi è venuto un’attacco di panico, battito accelerato e pressione alta, finendo così al pronto soccorso. A distanza di giorni questi attacchi si ripresentavano anche senza aver assunto nulla (e mai più rifarò una cosa del genere). Mi sono rivolto al dottore il quale ha affermato che è tutto un fattore psicologico, in quanto ripensando a quell’evento entro nel panico. Sono passati circa due mesi e gli attacchi di panico sono diminuiti, imparando più a distrarmi che a soffermarmi e ripensarci. Nonostante questo non sono andati mai via del tutto. Si presentano come una vampata di calore seguito da una sensazione di vuoto nella testa, da questo ne segue palpitazione improvvisa o pressione alle tempie. Cosa dovrei fare? Complimenti per la pagina!
Ciao Fabrizio, grazie per averci scritto e aver condiviso con noi la tua storia 🙂
È una delle reazioni più comuni causate dal fumare roba “non salutare”.
Riuscire a distrarsi e focalizzare l’attenzione su altro è un buon modo per diminuire l’intensità degli attacchi.
Ti consiglio di rivolgerti a uno specialista, in particolare ad un terapeuta cognitivo comportamentale in quanto puoi imparare altre tecniche efficaci e scientificamente provate proprio per gestire e superare completamente gli attacchi di panico.
Facci sapere come va 🙂
ciao.. sono enza.. ho 18 anni da un anno circa che soffro di ansia e attacchi di panico.. mi vengono spesso.. nn riesco più a vivere. 🙁 vorrei k finisse tutta quest’ansia k mi prende all’Improvviso.. 🙁
Ciao Enza,
uno dei modi più efficaci per diminuire l’ansia e riprendere il controllo durante gli attacchi di panico è portare la propria attenzione al respiro e respirare lentamente e profondamente. Questo induce una serie di processi che portano la mente e il corpo a rilassarsi, hai provato?
Ti consiglio anche di rivolgerti al tuo medico di base o a uno specialista nel settore che ti potranno essere d’aiuto. Un abbraccio 🙂
Ciao a tutti sono una ragazza di 20 anni che soffre di ansia da 5 mesi. È iniziato tutto quando ho avuto un abbassamento di pressione e questo mi ha influenzato parecchio..ho paura di sentirmi male in continuazione, sento il fiato corto e il petto pesante e non ne posso più.. sono migliorata tanto in realtà ma ancora non passa, voglio sconfiggerla e voglio tornare a vivere!
Ciao Chiara,
l’ansia spesso è scatenata proprio dalla paura, che non fa altro che aumentare l’ansia stessa.
Un modo per rompere questo circolo è sedersi in una posizone comoda, chiudere gli occhi e concentrarsi sul proprio respiro. Sentire l’aria che entra e che esce aiuta a rilassarsi e a calmare sia il corpo che la mente. Prova con questo esercizio https://omnama.it/blog/combattere-l-ansia.
Ti consiglio anche di rivolgerti al tuo medico di base o a uno specialista nel settore che ti potranno essere d’aiuto.
Un abbraccio da tutto il Team Omnama <3
ciao ragazzi io dopo la morte di mio zio 2 anni fa mi è crollato il mondo intero su di me e come se una parte di me nn accettò questo fatto tanta paura di morire ma sopratutto l ansia che mi assaliva co tachicardia peso al petto o nello stomaco mi facevo le peggio pippe mentali adesso si può dire che sto un po meglio pero del tutto nn è sparita quando mi viene ho tanta adrenalina nn mi riesco a tranquillizzare penso subito al peggio però aver letto questo articolo mi aiuterà molto voi cosa consigliate io odio medicine voglio combattere co le mie forze questo problema e uscire da questo tunnel questo articolo mi aiuterà molto ;)))
Ciao Andrea,
grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza 🙂 .
Hai già fatto tanti passi avanti e potrebbe esserti utile questo esercizio https://omnama.it/blog/combattere-l-ansia . Un altro modo davvero efficace per per calmare la mente è meditare anche solo 10 minuti al giorno. Qui trovi la traccia gratuita che abbiamo preparato apposta 🙂 https://omnama.it/lp-meditazione.
Facci sapere come va
Un abbraccio di luce
CIAO A TUTTI MI CHIAMO ANTONIO E HO 20 ANNI DA SABATO SCORSO CHE VIVO OGNI MATTINA FINO AL PRANZO CON ANSIA… MI SENTO COME SE NON RESPIRO E MI SUDANO LE MANI E PROVO UNA SENSAZIONE DI VUOTO INTORNO A ME.. DOPO CHE PRANZO PERO’ TUTTO CIO’ SCOMPARE…. FORSE E PERCHE’ SABATO SCORSO MENTRE MANGIAVO MI SONO SENTITO MALE?
Ciao Antonio,
Grazie del tuo commento 🙂
Nessuno di noi è un medico e non siamo di darti risposte risolutive. Visto gli attacchi d’ansia si ripetono ogni giorno e mi par di capire nello stesso orario ti consigliamo di sottoporre la cosa al tuo medico. Mi sembra anche di capire che associ gli attacchi ad un problema specifico. Se ultimamente sei stato male è probabile che quell’episodio ti stia influenzando.
Facci sapere come va!
Un abbraccio di Luce 🙂
Ciao ogni tanto o a volte spesso mi sento la testa ke non so mi gira mentre sono seduta in compagnia ma forse non è propio un giramento ma forse è dovuta all ansia o la cervicale non saprei perché mi sento strana
Ciao Dorotea,
Grazie del tuo commento!L’ansia spesso si manifesta anche fisicamente, ma non ha dei sintomi specifici ed ognuno
sperimenta sensazioni e disturbi diversi.
Il nostro consiglio e di rivolgerti ad uno specialista, troverai certamente delle risposte 🙂
Spero che i tuoi disturbi passino presto!
Ciao a tutti, soffro di attacchi di ansia e a volte di panico da almeno 4o5 anni. Prima di questo periodo è possibile che siano comparsi attacchi simili ma non conoscendone per bene sintomi e annessi non mi sono mai preoccupato di capire e risolvere il problema.. 5 anni fa la sera prima di partire per un viaggio ero nel locale dove lavoro e ad un certo punto la mia testa ha iniziato a sfarfallare una sensazione di peso estremo sul petto sudorazione fredda e guardando le mie mani sembrava che fossero di un altra persona non erano più mie. Sconvolto parlo con i miei genitori delle mie preoccupazioni più leggere e riesco a calmarmi riesco a piangere e sfogarmi.. Da quel momento le paure iniziavano ad affiorare e creavano attacchi di ansia che non riuscivo a gestire e che mi portavano ad avere uno stress elevatissimo e a fumare molte sigarette.(come se servisse ma non serve a nulla sia chiaro). Prendo un appuntamento da una psicologa abbiamo parlato e mi ha dato delle linee guida da seguire in caso si manifestassero attacchi di ansia futuri in modo da poter gestire al meglio le situazioni. Consigli veramente utili perché a distanza di tempo ( io non ho mai preso ansiolitici) riesco a gestirla e ad accorciare i tempi per placarla. Vorrei arrivare un giorno( e ci proverò finché non ci riesco) a riuscire a bloccare un attacco dopo un secondo dalla sua manifestazione.. Un secondo all ansia glielo regalo. In tutto questo tempo le mani sono tornate mie anche se a volte vuoi per debolezze varie e stress lavorativo amoroso eccetera a volte mi frega ancora ma riesco a gestirla. Il sunto della situazione è che la paura di morire crea la maggior parte di questi attacchi. Riesco a gestire egregiamente la manifestazione dell ansia ma mi frega la paura di morire. Riesco a gestire il tuono ma il lampo mi spaventa. Cerco in tutti i modi di convincermi che sono un essere umano è che come tutti gli esseri umani ho una scadenza però questo mi frastorna mi lascia perplesso eppure la morte è la fase finale della vita quindi ad essa legata. È la vita è la cosa più bella che esista e vale la pensa di essere vissuta al meglio a prescindere da quanto possa durare. Mi documento e leggo e parlo con persone che sono uscite da patologie paicologiche anche peggiori della mia e capisco che la cosa che serve di più e l affetto. L amore. Non c’è nulla che dia più tranquillità di un momento trascorso con la gente che ami e che ti ama. Questa forse è la chiave per aprire la gabbia dell ansia. E nella vita a volte è normale che l ansia bussi alla porta perché ognuno reagisce alle cose che succedono in modo diverso ed è giusto che lei venga a farci visita ma un conto è visitare una persona libera e un conto è farsi ingabbiare e ricevere visite dietro a delle sbarre. Io mi concentro molto sul affetto e molti dei miei attacchi li ho superati parlando con delle persone che non sanno nemmeno di avermi aiutato eppure hanno fatto in modo che per un momento intravedessi la luce fuori dalla gabbia. Amate e circondatevi di persone che vi amano.. Lucio dalla nella canzone henna diceva: io credo che l amore è l amore che ci salverà. Solo l amore ci salverà.. E tutti riusciremo a dominare le paure che continueranno ad esistere ma saranno diverse dominate più piccole.. Grazie a tutti un abbraccio